Oaktree, prima grana Inter: Lautaro, l'agente batte cassa

L’agente dell’attaccante: "Vuole restare all’Inter a vita, ma deve essere pagato per quello che vale. Ormai è paragonabile a Mbappé e Haaland"

La storia di Oaktree all’Inter è ufficialmente partita da due giorni e il fondo americano si trova sul suo percorso già la prima “grana”: il rinnovo di Lautaro Martinez. Argomento noto, non una novità per la dirigenza nerazzurra, né tantomeno per Oaktree che conosce le dinamiche del club dall’estate 2021, ma a riportare nuovamente in auge il tema sono state le parole di ieri del suo agente, Alejandro Camaño. Frasi importanti quelle del procuratore, concetti che fanno chiaramente intendere come Lautaro Martinez da una parte si trovi benissimo all’Inter, dall’altra si aspetti un trattamento adeguato per lo status ormai acquisito di capitano, capocannoniere della Serie A, top player a livello mondiale.

Lautaro Martinez, le parole dell'agente

Sintetizzando in maniera spiccia, Camaño è tornato a battere cassa, probabilmente sfruttando anche il cambio di proprietà fra Suning e Oaktree, con la consapevolezza di trovarsi di fronte ora un soggetto più solido e che inevitabilmente - dal suo punto di vista - non potrà presentarsi ai tifosi dell’Inter con il mancato accordo col suo capitano. «Il club nerazzurro da poco appartiene a una nuova proprietà, immagino quindi debbano sistemare le loro questioni interne e poi ci vedremo - ha incalzato l’agente a “FcInterNews” -. Lautaro ha ancora due anni di contratto, questo significa che ci sono due anni per definire la situazione. Fino al 2026 solo l’Inter può prendere la decisione di venderlo, lui al momento è super felice dell’attuale contratto». Come sempre in questi casi ci sono dei “ma”.

Inter-Lautaro lunga trattativa

L’Inter e Camaño trattano da mesi: il club, partito da 8 milioni, è arrivato a offrirne 9 più bonus, vicino quindi ai 10 chiesti dall'agente. Evidentemente, però, Camaño è fermo a 10 milioni o forse qualcosa di più: «Lautaro, rispetto a quando ha rinnovato l’ultima volta è ancora più speciale per i nerazzurri; la sua lealtà per l’Inter è assoluta, ma si dovrà parlare di che giocatore sia diventato oggi. Se per tutto il mondo è paragonabile a un Haaland o un Mbappè, si deve partire da qui - la sottolineatura -. In Italia ci sono calciatori che guadagnano di più e hanno fatto di meno, dovrò affrontare tutte queste tematiche con l’Inter». Camaño si riferisce ai 10 milioni di Osimhen e ai 9 di Vlahovic che ne percepirà ben 12 la prossima stagione, fermo restando che al momento Lautaro prende 6 milioni più bonus, meno dei 7 di Leao o Rabiot. La prossima settimana è in agenda un incontro con il club. L’agente intanto chiosa: «È fondamentale spiegare alla gente che Lautaro sia disponibile a trovare un accordo con i nerazzurri, ma non in un qualsiasi modo. Attenzione: non abbiamo parlato con alcun club per una sua eventuale cessione, non abbiamo mai pensato di andare via, anzi vorremmo restare per tutta la vita a Milano». Città che nei giorni scorsi ha accolto per qualche ora Mehdi Taremi che dal primo luglio diventerà compagno di reparto di Lautaro. L'attaccante iraniano del Porto è stato immortalato a Milano sui social dall'agente che ha lavorato al suo innesto a zero, Federico Pastorello.

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