L'Inter domina nei premi Gran Galà del calcio. Inzaghi e Marotta su Bove

Incetta di riconoscimenti per i nerazzurri campioni d'Italia. Koopmeiners, Calafiori, Zirkzee e Bellanova unici intrusi

È dominio Inter al Gran Galà del calcio Aic a Milano: il club nerazzurro fa incetta di trofei e vince il premio come migliore società. Tanti i singoli che hanno poi ricevuto un riconoscimento per la grande stagione: Simone Inzaghi è stato votato come miglior allenatore, Lautaro Martinez miglior giocatore mentre a Marcus Thuram è andato il miglior gol. Nella top 11 maschile della stagione 2023-24 in Serie A sono poi ben sette i calciatori dell'Inter: Sommer, Bastoni, Dimarco, Barella, Calhanoglu, Lautaro Martinez e Thuram. Gli unici rappresentanti non nerazzurri sono poi Bellanova, ora all'Atalanta ma premiato per la stagione con il Torino, Teun Koopmeiners, oggi alla Juve dalla Dea, e gli ex Bologna Calafiori e Zirkzee, finiti entrambi in Premier League, il difensore italiano all'Arsenal e l'attaccante olandese al Manchester United. 

Inter, le parole di Marotta al Gran Galà del calcio

Grande soddisfazione per il presidente Beppe Marotta: "Abbiamo un ruolino di marcia soddisfacente, campionato e Champions stiamo facendo bene. Ora entreranno in gioco Coppa Italia e Supercoppa, come Inter dobbiamo affrontare tutti gli impegni che abbiamo nel miglior modo possibile cercando di ottenere il massimo - aggiunge -. Arrivare in fondo alla Champions? Nel dna di un grande club c'è sempre quello di ambire a grandi traguardi, pian piano abbiamo risalito la china. È chiaro che cercavamo di arrivare a una finale cercando di vincerla, non ci siamo riusciti, ma abbiamo fatto una grande esperienza negli anni successivi. Non nascondo che vogliamo vivere la Champions come un fenomeno che possa portarci in alto, nel rispetto degli avversari, ma con la consapevolezza delle nostre capacità". Il numero uno dei nerazzurri è anche tornato sul drammatico malore che ha colpito Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter: "Direi che è stato un momento di grande ansia, lo abbiamo vissuto con grande patema d'animo, c'era grande preoccupazione. Poi come ho detto ieri il mondo del calcio dimostra di essere unito, le squadre hanno deciso di non giocare, dopodiché oggi le notizie sono positive, speriamo di poter catalogare questo episodio drammatico, ma da un certo punto di vista fortunato". 

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

Lautaro: "Sono in ritardo ma l'importante è che stiamo vincendo"

Sulla vicenda è intervenuto anche il capitano dell'Inter Lautaro Martinez: "Abbiamo vissuto l'accaduto con tanta angoscia, con preoccupazione, è stato un momento brutto, non bello da vivere, adesso l'importante che stia bene, Palladino ci ha ringraziato per il gesto, ma gli ho risposto che per noi era finita lì la partita, l'importante è la salute". Sulla sua stagione e quella della squadra chiarisce: "Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, non sappiamo quale sarà la data del recupero contro la Fiorentina. Il calendario è stretto, ma dobbiamo adeguarci. Si gioca troppo, ma ci adeguiamo. Il nostro obiettivo è scendere in campo ed essere concentrati. Sono un po' in ritardo - ammette - , devo lavorare di più, ma è importante che l'Inter stia vincendo e questo mi rende felice. Voglio essere come quello dell'anno scorso ma l'importante è che l'Inter stia in alto".

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Thuram: "Dobbiamo spingere". Bastoni: "Conte non mollerà"

Il collega di reparto, Marcus Thuram, si ritiene invece soddisfatto: "Cosa chiedere di più? Dobbiamo continuare così, a lavorare, dobbiamo spingere. L'Inter è sempre stato un punto d'arrivo, penso che l'Inter sia una delle più grandi squadre del mondo, abbiamo vinto lo scudetto lo scorso anno. L'Inter rappresenta tanto nel calcio mondiale - aggiunge sulla Champions -. Anche l'anno scorso abbiamo avuto la consapevolezza, siamo caduti contro una grande squadra come l'Atletico. Quando sei all'Inter inizi per vincere, dopo succede quello che succede".

Sulla stessa lunghezza d'onda Alessandro Bastoni: "Siamo sulla buona strada per arrivare ai livelli dell'anno scorso, avevamo perso compattezza. Conte mollerà? No, dobbiamo essere bravi noi a restare più vicino possibile, questo gap è da tenere il più basso possibile. Poi vediamo cosa succede. Più considerazione alla Champions? Noi prendiamo tutte le competizioni alla stessa maniera, le partite sono tante e Inzaghi è bravo nelle rotazioni. La nostra mentalità  è fare bene in tutte le competizioni".

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Inter, le parole di Simone Inzaghi

"Fa piacere essere qui, essere premiato. Voglio condividere il premio coi miei calciatori, senza loro non sarebbe stato possibile e con la società che mi ha messo tutto a disposizione. Anche coi tifosi che ci appoggiano sempre", il commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi dal palco. Sul turnover ha poi aggiunto: "Abbiamo degli strumenti al di là delle conoscenze di tutti noi allenatori, cerchiamo di parlarci con giocatori e preparatori perché le partite sono tante e non è semplice. Ci adeguiamo. Ieri sera è stata una serata difficile, il mondo del calcio ha fatto una grande figura. Siamo una comunità, vedere tutti stringersi attorno a Bove è stato un bel momento". Alla domanda se si è mai sentito sottovalutato risponde: "Ognuno ha il proprio percorso, mi sento apprezzato molto dalla mia società. Sono stato benissimo alla Lazio, adesso sono 4 anni all'Inter e sto benissimo. Spero di rimanerci a lungo. Noi allenatori siamo giudicati quotidianamente, dobbiamo prendere tante decisioni ma lo facciamo per il bene nostro e del club", ha concluso.

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È dominio Inter al Gran Galà del calcio Aic a Milano: il club nerazzurro fa incetta di trofei e vince il premio come migliore società. Tanti i singoli che hanno poi ricevuto un riconoscimento per la grande stagione: Simone Inzaghi è stato votato come miglior allenatore, Lautaro Martinez miglior giocatore mentre a Marcus Thuram è andato il miglior gol. Nella top 11 maschile della stagione 2023-24 in Serie A sono poi ben sette i calciatori dell'Inter: Sommer, Bastoni, Dimarco, Barella, Calhanoglu, Lautaro Martinez e Thuram. Gli unici rappresentanti non nerazzurri sono poi Bellanova, ora all'Atalanta ma premiato per la stagione con il Torino, Teun Koopmeiners, oggi alla Juve dalla Dea, e gli ex Bologna Calafiori e Zirkzee, finiti entrambi in Premier League, il difensore italiano all'Arsenal e l'attaccante olandese al Manchester United. 

Inter, le parole di Marotta al Gran Galà del calcio

Grande soddisfazione per il presidente Beppe Marotta: "Abbiamo un ruolino di marcia soddisfacente, campionato e Champions stiamo facendo bene. Ora entreranno in gioco Coppa Italia e Supercoppa, come Inter dobbiamo affrontare tutti gli impegni che abbiamo nel miglior modo possibile cercando di ottenere il massimo - aggiunge -. Arrivare in fondo alla Champions? Nel dna di un grande club c'è sempre quello di ambire a grandi traguardi, pian piano abbiamo risalito la china. È chiaro che cercavamo di arrivare a una finale cercando di vincerla, non ci siamo riusciti, ma abbiamo fatto una grande esperienza negli anni successivi. Non nascondo che vogliamo vivere la Champions come un fenomeno che possa portarci in alto, nel rispetto degli avversari, ma con la consapevolezza delle nostre capacità". Il numero uno dei nerazzurri è anche tornato sul drammatico malore che ha colpito Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter: "Direi che è stato un momento di grande ansia, lo abbiamo vissuto con grande patema d'animo, c'era grande preoccupazione. Poi come ho detto ieri il mondo del calcio dimostra di essere unito, le squadre hanno deciso di non giocare, dopodiché oggi le notizie sono positive, speriamo di poter catalogare questo episodio drammatico, ma da un certo punto di vista fortunato". 

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