"Si diventa Alessandro Bastoni imparando tanto da esperienze come l’Europeo del 2021, dove ho fatto la gavetta dietro a vere e proprie icone nel mio ruolo". Così il difensore dell'Inter e della nazionale italiana ha commentato il proprio trascorso in azzurro, ritenendo fondamentali per la propria crescita professionale trionfi come quello di Wembley contro l'Inghilterra. Intervenuto ai microfoni di Vivo Azzurro TV, Bastoni ha giudicato il secondo Europeo vinto dall'Italia nella propria storia come il coronamento della propria carriera. Complice anche l'affiancamento a due colonne di quella Nazionale Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Il tandem di difesa dei due ex Juve, in passato già eletti docenti di Harvard da Jose Mourinho, riflettono agli occhi del centrale nerazzurro tutte le caratteristiche del difensore perfetto.
Bastoni: "Chiellini e Bonucci due totem"
Queste le parole di Bastoni: "La vittoria dell’Europeo è stato il coronamento di tanti sacrifici fatti da bambino. Ho avuto la possibilità di viverlo, anche se non in prima persona perché avevo davanti due totem come Chiellini e Bonucci, che mi hanno insegnato tanto. Cosa non deve mancare a un difensore? Al difensore moderno non devono mai mancare il coraggio e l’intraprendenza di fare qualcosa che possa segnare la partita. È un ruolo difficile, puoi far bene per 89 minuti e al 90’ commettere un errore e sembra che hai fatto una partita disastrosa. Il Pallone d'Oro? Non è mai stato un'ambizione, essendo realisti è difficile vincerlo per un difensore. La mia soddisfazione è dare assistenza alla fase offensiva senza dimenticare i compiti difensivi". Lanciato da Antonio Conte nel settembre 2019, Bastoni ha accumulato 226 presenze con la maglia dell'Inter, con un bilancio di 5 reti e 22 marcature complessive. In Nazionale invece, i numeri riportano 33 discese in campo e 2 gol - l'Italia di Luciano Spalletti tornerà in campo il 20 marzo per la gara di andata contro la Germania valida per gli ottavi di finale di Nations League - .