Inzaghi e gli infortunati in vista della Juve: “Dimarco è 5 giorni che ha 38 di febbre"

Le parole dell'allenatore dei nerazzurri dopo il successo contro la Fiorentina: "Fatto una grande partita, siamo sempre rimasti lucidi"
Inzaghi e gli infortunati in vista della Juve: “Dimarco è 5 giorni che ha 38 di febbre"

MILANO - L'Inter di Simone Inaghi torna subito al successo in campionato riscattando il ko del Franchi nella vittoria per 2-1 contro la Fiorentina. Un successo che aiuta i nerazzurri a ridurre il distacco dal Napoli capolista (-1) anche se con un un po' preoccupazione per le conduzioni di Thuram, le parole di Inzaghi: "Abbiamo vinto una partita importante, tutti insieme, ragazzi, pubblico, che è stato meraviglioso, ci ha accompagnato in questa partita non semplice, per noi importante, quindi da allenatore sono molto soddisfatto. Vedere come entrano i ragazzi, due parole per Arnautović è giusto dirle, è un ragazzo molto importante per noi sia dentro che fuori dal campo e stasera sono contento che si è tolto questa soddisfazione perché veramente la merita". 

Sul momento

"In questi giorni abbiamo cercato di recuperare, di lavorare, di ascoltare poco quello che si diceva, l'importante è che quello che si diceva era contro di me, quindi non c'è nessun problema, questi ragazzi mi hanno dato una grandissima prestazione, hanno messo corsa aggressività, determinazione. Non è facile, in due partite la Fiorentina si è difesa molto bassa in tutte e due le circostanze, giovedì ci aveva punito clamorosamente, quindi stasera c'era questa partita da fare con grandissima attenzione, poi una volta in vantaggio c'è stato l'episodio di rigore, il secondo tempo dovevamo chiaramente cercare di riportarci in vantaggio e non rischiare su queste ripartenze perché abbiamo visto che sono molto bravi". 

L'atteggiamento

"Quello sicuramente, il nostro percorso è ottimo perché abbiamo fatto un percorso in campionato straordinario, stiamo facendo un ottimo percorso con altre squadre che stanno facendo altrettanto, che vogliono la stessa cosa che vuole l'Inter. Stasera abbiamo fatto una grande partita, i numeri e le statistiche sono buonissime, purtroppo c'è stata l'occasione che ha riaperto la partita 1-1 e con questa squadra avevamo già pagato giovedì, la squadra è sempre rimasta lucida, non si è innervosita, venivamo da una sconfitta che chiaramente pesava per come era maturata". 

L'importanza di Barella

"Ho fatto una grandissima partita, si vedeva che aveva riposato giovedì, di volta in volta cerco di far tirare il fiato quando riesco a giocatori diversi, stasera c'è stato anche rientro di Acerbi che erano due mesi e mezzo, quasi tre, che non era riuscito più a giocare. Zelinski è entrato molto bene con tutti gli altri subentranti, quindi ci sono ottime risposte in una partita che la si voleva vincere e se l'è vinta meritatamente".

Sugli infortunati

"Thuram da valutare, Arnautovic pure. Oggi è rientrato Correa, Di Marco è cinque giorni che c'ha 38 di febbre, speriamo di rimetterlo in sesto per domenica".

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Arnautovic: "Crampi, niente di grave"

Le parole del match winner Marko Arnautovic a Dazn: "Sì, avevo tanta voglia si segnare e sono contento anche i compagni. È stato un periodo difficile perché quando giocavo non segnavo, ho sbagliato tante occasioni. Finalmente ne è entrato uno, grazie all’assist di Carlos. Sono contentissimo - aggiunge - Essere al 100% adesso è importantissimo. Per chi è sempre in panchina come me e fa sacrifici tutta la settimana, poi dimostrarlo in campo quando giochiamo è fondamentale. Oggi abbiamo ottenuto questi tre punti, ci siamo avvicinati al Napoli, ma è ancora lunghissima".

Carlos Augusto: "Quando vinciamo tutti vogliono parlare male"

L'assistman Carlos Augusto: "Oggi abbiamo dimostrato che siamo un gruppo - esordisce il brasiliano - Sono contento per Marko (Arnautovic, ndr), chi gioca meno lavora tanto durante la settimana. Il gol è meritato. A Firenze è stata una partita in cui non siamo stati noi. È normale che criticano perché siamo forti, quando non lo dimostriamo tutti vogliono parlare male. Oggi abbiamo dimostrato di nuovo la nostra forza". 
Verso la Juve: "Speriamo di non prendere tanti gol, ora è un momento importante del campionato. Ogni partita è bella da giocare, andremo lì per vincere".

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MILANO - L'Inter di Simone Inaghi torna subito al successo in campionato riscattando il ko del Franchi nella vittoria per 2-1 contro la Fiorentina. Un successo che aiuta i nerazzurri a ridurre il distacco dal Napoli capolista (-1) anche se con un un po' preoccupazione per le conduzioni di Thuram, le parole di Inzaghi: "Abbiamo vinto una partita importante, tutti insieme, ragazzi, pubblico, che è stato meraviglioso, ci ha accompagnato in questa partita non semplice, per noi importante, quindi da allenatore sono molto soddisfatto. Vedere come entrano i ragazzi, due parole per Arnautović è giusto dirle, è un ragazzo molto importante per noi sia dentro che fuori dal campo e stasera sono contento che si è tolto questa soddisfazione perché veramente la merita". 

Sul momento

"In questi giorni abbiamo cercato di recuperare, di lavorare, di ascoltare poco quello che si diceva, l'importante è che quello che si diceva era contro di me, quindi non c'è nessun problema, questi ragazzi mi hanno dato una grandissima prestazione, hanno messo corsa aggressività, determinazione. Non è facile, in due partite la Fiorentina si è difesa molto bassa in tutte e due le circostanze, giovedì ci aveva punito clamorosamente, quindi stasera c'era questa partita da fare con grandissima attenzione, poi una volta in vantaggio c'è stato l'episodio di rigore, il secondo tempo dovevamo chiaramente cercare di riportarci in vantaggio e non rischiare su queste ripartenze perché abbiamo visto che sono molto bravi". 

L'atteggiamento

"Quello sicuramente, il nostro percorso è ottimo perché abbiamo fatto un percorso in campionato straordinario, stiamo facendo un ottimo percorso con altre squadre che stanno facendo altrettanto, che vogliono la stessa cosa che vuole l'Inter. Stasera abbiamo fatto una grande partita, i numeri e le statistiche sono buonissime, purtroppo c'è stata l'occasione che ha riaperto la partita 1-1 e con questa squadra avevamo già pagato giovedì, la squadra è sempre rimasta lucida, non si è innervosita, venivamo da una sconfitta che chiaramente pesava per come era maturata". 

L'importanza di Barella

"Ho fatto una grandissima partita, si vedeva che aveva riposato giovedì, di volta in volta cerco di far tirare il fiato quando riesco a giocatori diversi, stasera c'è stato anche rientro di Acerbi che erano due mesi e mezzo, quasi tre, che non era riuscito più a giocare. Zelinski è entrato molto bene con tutti gli altri subentranti, quindi ci sono ottime risposte in una partita che la si voleva vincere e se l'è vinta meritatamente".

Sugli infortunati

"Thuram da valutare, Arnautovic pure. Oggi è rientrato Correa, Di Marco è cinque giorni che c'ha 38 di febbre, speriamo di rimetterlo in sesto per domenica".

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