Marotta: "Inter in corsa per il Triplete, e il prossimo anno seconda squadra"

Il presidente del club nerazzurro: "Giocheremo a Monza. Mercato? Confermare chi c'è già e aggiungere giovani è l'obiettivo"

All'indomani della domenica di Serie A che ha ufficializzato il ritorno dell'Inter al primo posto solitario in classifica, Beppe Marotta ha parlato in conferenza stampa al termine dell'assemblea degli azionisti del club campione d'Italia. Il presidente nerazzurro si è espresso sulla lotta scudetto in vista della decisiva sfida contro il Napoli in programma sabato prossimo, oltre che sulla strategia economica scelta per rimanere competitivi anche nelle stagioni future.

Inter, Marotta annuncia: "Inseriamo tre nuove figure nel CdA "

Il presidente nerazzurro ha fornito subito un aggiornamento sulle novità dopo l'assemblea con i soci: "I lavori dell'assemblea si sono svolti in un clima di grande affetto e tranquillità. La cosa principale era dare la possibilità, laddove si creino le necessità, di poter fare l'assemblea online. La novità è l'ingresso in CdA di tre nuove figure: Max Catanese, Claudia D'Arpizio e Diego Gigliani. Sono tre persone che entrano in CdA su indicazione della proprietà per dare ulteriori apporto al nostro management e per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati".

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Marotta: "Primo posto? Siamo in corsa per tutto"

Spazio quindi al primo posto riconquistato appena prima della trasferta contro il Napoli: "È un momento molto positivo. Ci sono ancora tanti punti a disposizione, ma vorrei sottolineare le performance della nostra squadra che ci vede al vertice in Italia e protagonista a livello internazionale. Essere primi in campionato ed essere l'unica italiana nelle fasi finali della Champions League, oltre che in corsa in Coppa Italia, è motivo di grande soddisfazione. Come finirà non lo so, forse possiamo considerare questo campionato uno degli più equilibrati degli ultimi anni, con tre squadre ancora in corsa. I giochi sono aperti e assisteremo ad un finale entusiasmante in cui noi vogliamo essere protagonisti. Se devo parlare del Napoli, dico che è a un punto da noi, che sta facendo un ottimo campionato e che ha un ottimo allenatore. Ci sono tre squadre che stanno facendo la lepre, poi vediamo che succederà. Secondo scudetto consecutivo? Vincere è difficile, rifarlo ancora di più. Penso agli ultimi tre anni, a noi, al Milan ed al Napoli. Diventare campioni d'Italia è l'obiettivo e vogliamo andare avanti. Se qualcuno arriverà prima gli faremo i complimenti, altrimenti saremo felici".

Marotta: "Arbitri? L'Inter non è abituata a parlarne..."

Marotta ha anche dato un giudizio sulla classe arbitrale dopo le recenti polemiche che hanno caraterizzato le ultime giornate di Serie A"È costume della nostra società non sbilanciarsi sull'operato degli arbitri, è una professione molto difficile. Ci sono decisioni che possono generare confusione in chi le interpreta e chi le vede. È una cosa collegata al benedetto protocollo per l'utilizzo del Var. Sono da sempre favorevole al fatto che la tecnologia possa entrare in campo, ma deve sempre riportare alla centralità dell'arbitro. Ben vengano tutti gli episodi oggettivi, secondo me l'intervento del Var va perfezionato. Ora siamo a stagione in corso, credo che questo tema si possa affrontare alla fine".

 

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Inter, Marotta: "Mercato? Cambierà la strategia"

Sulle strategie per il prossimo mercato estivo: "Sicuramente non si potrà parlare di rivoluzione. Siamo orgogliosi del lavoro fatto da tutti, da Ausilio a Baccin e Zanetti. Negli anni abbiamo messo tasselli importanti. La prima cosa è stata creare uno zoccolo duro di italiani e ci siamo riusciti, poi andare alla ricerca di quei professionisti magari esperti che hanno potuto dare un apporto di qualità e di esperienza. Siamo proiettati al futuro, Ausilio e i suoi stanno monitorando le situazioni. A dispetto delle critiche subite, che dobbiamo accettare, mantenere la quasi totalità dell'organico a inizio stagione è sintomo di un lavoro fatto bene. Specie se mantenere l'organico vuol dire mantenere una squadra che ha vinto. Il modello di riferimento sarà leggermente modificato, in quanto la filosofia della società è di tornare a fare investimenti su profili giovani che garantiscano asset patrimoniali e che possano dare un apporto di qualità a questa squadra di valori importanti. Ormai ho imparato a valutare che tutte le società italiane, nessuna esclusa, non possono non ricorrere al player trading, e cioè sfruttare le plusvalenze per raggiungere quel concetto di sostenibilità economica. Non siamo qui a dire che dobbiamo vendere, ma alcune operazioni in uscita possono essere fatte nella logica di dare la giusta importanza alla rosa futura. Mi pare che l'età media si sia abbassata e dobbiamo adeguarci. Questo non vuol dire che i nostri senatori verranno esclusi, anzi sono giocatori importanti che hanno dimostrato di poter recitare un ruolo di primo piano, e quindi di conseguenza valuteremo tutte le posizioni. Gli obiettivi resteranno sempre gli stessi: l'Inter è una società che ha nel Dna la parola vincere. Parteciperemo sempre con l'obiettivo di andare molto in alto, giovani o non giovani. Nello sport bisogna essere ambiziosi, ma senza essere arroganti. Ci terrei a chiarire che io non ho parlato di cambiamento radicale. Cambia un po' l'approccio al calciomercato, oggettivamente negli ultimi anni abbiamo fatto pochi investimenti e siamo ricorsi spesso a calciatori svincolati. Vogliamo tornare a fare più investimenti, ma non vuol dire cambiare 12 giocatori. Qualche operazione stiamo già cercando di portarla avanti ora. Lo facciamo grazie al fatto che la nostra proprietà ci ha dato questa disponibilità. Non immaginatevi centinaia di investimenti, la rosa che abbiamo a disposizione può benissimo competere anche l'anno prossimo. Confermare i giocatori che abbiamo è già un obiettivo".

Marotta: "La seconda squadra è pronta, giocheremo a Monza"

Marotta ha anche dato un importante annuncio sulla squadra nerazzurra: "Posso dirlo ufficialmente, per la prima volta, che stiamo allestendo il modello dell'Under 23, a cui daremo successivamente un nome preciso. Presenteremo la domanda in Federazione e credo non ci saranno problemi. Pertanto credo dal 25/26 avremo la seconda squadra. In linea di massima giocheremo a Monza, la stiamo allestendo insieme ad Ausilio, Baccin, Zanetti e io: stiamo valutando tutto, siamo alle ipotesi e non posso dire altro al momento"Poi sul possibile rinnovo di Simone Inzaghi"Se ne abbiamo parlato? Non ancora, il rapporto con lui è molto buono e siamo veramente un corpo unico con la direzione tecnica. Quando le cose vanno bene non c'è motivo di porsi delle domande o di analizzare in modo critico ciò che sta capitando. Devo dire che secondo me il ciclo Inzaghi non è per nulla terminato e saremmo orgogliosi di poter proseguire con lui anche in futuro". Infine sulle questione stadio: "La conoscete benissimo, lo stadio rappresenta il focus principale su cui sono poste le attenzione da parte della proprietà. Senza stadio all’altezza dei parametri europei fai fatica a competere con gli altri club, in termini economici il gap è notevolissimo in termini di ricavi, accoglienza e ospitalità. A breve ci sarà fatta una proposta per andare a fare un’offerta relativa all’acquisizione dell’area attuale di San Siro e zona adiacente, non aggiungo altro per riservatezza. È uno degli obiettivi principali della nostra proprietà".

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All'indomani della domenica di Serie A che ha ufficializzato il ritorno dell'Inter al primo posto solitario in classifica, Beppe Marotta ha parlato in conferenza stampa al termine dell'assemblea degli azionisti del club campione d'Italia. Il presidente nerazzurro si è espresso sulla lotta scudetto in vista della decisiva sfida contro il Napoli in programma sabato prossimo, oltre che sulla strategia economica scelta per rimanere competitivi anche nelle stagioni future.

Inter, Marotta annuncia: "Inseriamo tre nuove figure nel CdA "

Il presidente nerazzurro ha fornito subito un aggiornamento sulle novità dopo l'assemblea con i soci: "I lavori dell'assemblea si sono svolti in un clima di grande affetto e tranquillità. La cosa principale era dare la possibilità, laddove si creino le necessità, di poter fare l'assemblea online. La novità è l'ingresso in CdA di tre nuove figure: Max Catanese, Claudia D'Arpizio e Diego Gigliani. Sono tre persone che entrano in CdA su indicazione della proprietà per dare ulteriori apporto al nostro management e per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati".

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