Da sempre legato all'Inter, dove ha trascorso 10 anni della sua carriera, Marco Materazzi si è lasciato andare a una battuta che riguarda il club nerazzurro. In un'intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A, l'ex difensore della Nazionale italiana ha parlato di Enzo Maresca, allenatore del Chelsea, che ha vinto il Mondiale per club battendo in finale il PSG. "Devo ringraziarlo perché un po' ha vendicato la sconfitta dell'Inter in Champions", ha dichiarato Materazzi in riferimento alla sconfitta per 5-0 dei nerazzurri in finale di Champions.
L'avventura all'estero
"Mio padre è allenatore, quindi sapevo di dovermi comportare in una certa maniera", ha detto Materazzi, che ha chiuso la carriera da giocatore e aperto quella da allenatore in India con il Chennaiyin. "Ho sempre saputo che i giocatori più importanti sono quelli che non giocano, perché che devono trasmettere la voglia al resto della squadra. Quando il Perugia mi vendette in Inghilterra volevo rimanere, ero il capitano. Sapevo anche che avrei potuto perdere la Nazionale, ma dovetti prendere i bagagli e andare, ma di quella esperienza non dimentico nulla a partire da Walter Smith, che ora non c'è più, un allenatore che mi aiutò molto e che amava l'Italia", ha aggiunto.
Il calcio italiano oggi
Materazzi ha lasciato anche un commento sullo stato attuale del calcio italiano: "Continuiamo a dare tanto al calcio, non partecipiamo al Mondiale da due edizioni ma nel frattempo siamo diventati campioni d'Europa. Qualcosa di buono c'è, ma non è il calcio italiano a essere sparito dai radar: il livello è sempre molto alto, il problema è che le squadre piccole sono cresciute. Anche con San Marino, con tutto il rispetto, ora vinci 3-1, non più 8-0. Nulla è scontato, spero che questa nuova ventata ci porti al Mondiale". Sui progetti futuri: "Mi auguro di essere presente come ambasciatore non solo della FIFA, ma anche della Lega Serie A".