Che l’Inter stia sondando il mercato dei portieri in vista della prossima stagione ormai non è più un mistero. Così come il fatto che ci sia Elia Caprile tra i 3-4 nomi seguiti da vicino e monitorati in più occasioni. L’estremo difensore del Cagliari sta continuando a sfoderare a parate strepitose e il suo rendimento non passa certo inosservato. Motivo per cui il club nerazzurro gli ha messo da tempo gli occhi addosso, mandando già due volte i propri scout a visionarlo da vicino in queste prime gare della stagione. Attenzione però: le grandi società sono solite muoversi a trecentosessanta grandi sui possibili obiettivi di mercato. Tradotto: si monitorano le qualità tecniche, ma non solo quelle. Per giocare e imporsi ai massimi livelli servono anche doti caratteriali fuori dal comune. Aspetti questi altrettanto importanti nel percorso di un atleta. Ecco perché negli ultimi giorni il dt Piero Ausilio ha preso informazioni dirette a tutto tondo sul classe 2001, ottenendo risposte molto positive da chi l’ha avuto in passato alle proprie dipendenze. Il classico giro d’orizzonti che evidenzia, ulteriormente, il gradimento interista verso la saracinesca cresciuta nel vivaio del Chievo.
Caprile, personalità da vendere
Caprile, come si suol dire in questi casi, ha pure la testa giusta per far parte di un top team. Personalità da vendere e i corretti comportamenti all’interno di un gruppo che l’hanno fatto apprezzare ovunque abbia giocato in questi anni. Dal Bari, con cui sfiorò la promozione in Serie A, al Cagliari, dove si sta imponendo come uno dei portieri più forti del campionato. Senza dimenticare la brillante esperienza di Empoli e il positivo semestre al Napoli. Fu proprio Caprile - nonostante Antonio Conte volesse trattenerlo - a chiedere lo scorso gennaio la cessione alla formazione sarda. Il numero uno, infatti, voleva giocare con continuità e per questo ha preferito volare in Sardegna, rinunciando a vincere lo scudetto in azzurro seppur da dodicesimo. Meglio essere protagonista che guardare gli altri dalla panchina: questo il Caprile-pensiero che va tenuto in considerazione pure in vista dell’estate. Tradotto: difficilmente accetterebbe una big senza la prospettiva di poter fare il titolare. L’Inter lo apprezza e continuerà a farlo monitorare, in attesa di decidere su chi puntare per il dopo Sommer (in scadenza). Nella scorsa primavera erano stati invece Moncada e il Milan a informarsi per l’estremo difensore rossoblù, quando Maignan sembrava destinato a volare altrove. Da non escludere quindi un possibile incrocio pericoloso di mercato tra le milanesi. Ecco perché l’Inter sta provando a muoversi in anticipo, onde evitare di trovarsi invischiata in aste al rialzo come invece spera il Cagliari, che valuta il suo gioiello 20-25 milioni.
