Zero titoli, ma tanti soldi. La scorsa stagione, per l’Inter, si potrebbe riassumere così. L’assemblea dei soci del club ha approvato ieri il bilancio per l’anno fiscale 2024/25, che fa segnare un record: i ricavi salgono a 567 milioni di euro, il valore più alto di sempre in Serie A, al netto del player trading. A far sorridere i conti è soprattutto l’utile da 35,4 milioni di euro: «Per la prima volta nella storia moderna del club registriamo un utile netto - ha sottolineato il presidente e Ceo, Beppe Marotta -. Questo risultato riflette la forza della nostra strategia, basata su sostenibilità, efficienza operativa e massimizzazione delle risorse. Un ringraziamento speciale va a Oaktree». A trascinare i conti della società di viale della Liberazione, le prestazioni dell’annata chiusa con l'addio a Simone Inzaghi, non casualmente ringraziato nel suo discorso dallo stesso Marotta: l’amarezza per il 5-0 di Monaco non fa passare in secondo piano i 136,6 milioni di euro guadagnati dal percorso in Champions League. Sommati ai quasi 31,4 milioni incassati dalla Fifa per il nuovo Mondiale per club si tocca quota 168: circa il 30% del fatturato complessivo. Senza considerare i ricavi da stadio, che chiudono a quota 98,8 milioni, e l’aumento dei proventi commerciali. Insomma: se Inzaghi non è più in panchina, e il nuovo corso con Cristian Chivu pare iniziato nel migliore dei modi, la lunga coda di quattro anni ad altissimo livello si fa apprezzare».
Debito elevato ma ridotto
Resta elevato il debito, anche se ridotto: i debiti complessivi sono scesi da 734,8 a 660 milioni, l’indebitamento finanziario netto cala a -248,4 milioni, alla luce del leggero aumento di liquidità e dei debiti finanziari aumentati per fronteggiare l’operazione di ampliamento dei centri sportivi. A settembre, nell’approvare il progetto di bilancio, il CdA aveva fatto riferimento a un progetto di investimento da circa 100 milioni per i campi di allenamento: il primo passo è tracciato nel bilancio consolidato dove, per investire in maniera massiccia sulla Pinetina e su Interello (dove sarà concentrata anche l’attività del settore femminile, oltre che giovanile), sono comunicati tre finanziamenti per 40 milioni complessivi. Quanto alla squadra, il monte stipendi sale di circa 18 milioni. Ufficializzati i costi degli acquisti definiti prima del 30 giugno: 15,5 milioni per Petar Sucic e 24,5 per Luis Henrique, fermo a 138’ in campionato.