Calciopoli: le deposizioni di De Cillis e Nardone

Ecco perché De Cellis è stato rinviato a giudizio per falsa testimonianza. In evidenza le discrepanze fra la sua deposizione e quella del maresciallo Nardone

TORINO - Perché il De Cillis è stato rinviato a giudizio per falsa testimonianza? Ecco i documenti ufficiali che riportano le deposizioni nell'aula di Napoli durante il dibattimento di primo grado. Prima c'è la deposizione di De Cillis, interrogato dal'avvocato di Moggi, Maurilio Prioreschi. Di seguito quello di Nardone che smentisce la versione del De Cillis. In neretto son evidenziate le discrepanze.

DE CILLIS 30 giugno 2009


Avv. Prioreschi: Questa lista l'ha stampata in Svizzera o l’ha stampata in caserma?

De Cillis: Io ho preso dei numeri non ho stampato nessuna lista, ho scritto a mano dei numeri di telefono che poi i carabinieri...

Presidente Casoria: Avvocato. sono particolari insignificanti.

Avv. Prioreschi: Non sono particolari insignificanti, presidente, poi Le spiego perché...

Presidente Casoria: E sì, ha spiegato, nel momento in cui ho depositato il...

De Cillis: Io non ho stampato nessuna lista.

Avv. Prioreschi: Voglio capire, lui viene interrogato, allegato al verbale c'è una lista che è questa che è scritta al computer, voglio solo sapere se questa lista l'aveva già portata con sé e quindi come si fa di solito se uno porta un appunto si allega al verbale o se questa lista è stata stampata lì per lì alla fine del verbale, lui ha preso i numeri dal quaderno ed i carabinieri hanno stampato, volevo sapere questo

Presidente Casoria: L'avvocato voleva sapere se Lei se l'è portata da Chiasso o l'ha fatta là?

De Cillis: Adesso non ricordo, però i numeri non me li sono inventati.

Avv. Prioreschi: Ma io non dico questo, voglio solo sapere se la lista l’ha portata prima o l'ha stampata lì per lì.

De Cillis: Ma nessuna lista era stato scritto tutto su un pezzo di carta a mano, adesso non lo so.

Presidente Casoria: E poi l'hanno stampata i carabinieri?

De Cillis: Questo non lo so.

Avv. Prioreschi: Allegata e firmata da Lei.

De Cillis: Certo.

Avv. Prioreschi: E’ stampata a mano o iscritta al computer?

De Cillis: Al computer questa.

Avv. Prioreschi: Ecco questa l'ha portata o l'ha stampata lì? Mica è difficile!

De Cillis: L'ho portata.

Avv. Prioreschi: L’ha portata, già fatta?

De Cillis: No, non nel momento della deposizione, in un secondo momento questa, ok?

Avv. Prioreschi: Ma questa è allegata al verbale.

De Cillis: Sicuramente sarà stata allegata dopo.

Presidente Casoria: Ma nel verbale è menzionata, dice si dà atto...

Avv. Prioreschi: Dice si dà atto che il signor de Cillis produceva un elenco di tutte le carte sim da lui intestate a suo padre con la data di attivazione le quali sono state vendute tutte al Bertolini, collaboratore di Moggi

De Cillis: Dopo la deposizione io sono stato sentito parecchie volte dai carabinieri.

Avv. Prioreschi: E quando è stato sentito? Ce lo dica!

De Cillis: Non ricordo però...

Avv. Prioreschi: Magari se fa uno sforzo ci dice grosso modo il periodo e soprattutto dove.

De Cillis: Sono stato chiamato, contattato al telefono dai carabinieri.

Avv. Prioreschi: Quali?

De Cillis: Quelli di Roma.

Avv. Prioreschi: Embè? E che avete fatto?

De Cillis: Sono stati... ehm... niente... mi han chiesto se riuscivo a ricostruire i numeri.

Avv. Prioreschi: A prescindere da quelli, altre volte è stato chiamato?

De Cillis: Sì, sì, certo.

Avv. Prioreschi: E sono mai venuti a trovarla in Svizzera i carabinieri di Roma?

De Cillis: No, non sono mai venuti a trovarmi

Avv. Prioreschi: Ne è sicuro?

De Cillis: Sì.

Avv. Prioreschi: Lei, dopo che è stato sentito il 7 giugno alle 8.30, finito l’esame non è tornato a Chiasso e sono venuti con Lei i carabinieri?

De Cillis: No.

Avv. Prioreschi: E’ sicuro?

De Cillis: Certo.

 

NARDONE  22 dicembre 2009

Avv. Prioreschi: Senta maresciallo, nell'informativa del 19 aprile del 2005, la prima, conriferimento alle sim svizzere della Sunrise "Si da atto che viene svolta un'attività d'indagine tramite gli uffici collegati svizzeri". Ora, Lei è in grado di dire quale attività di indagine è stata svolta in Svizzera, se è stata svolta in Svizzera. Lei sa chi della Polizia Svizzera è stato contattato per svolgere...

Nardone: Non lo so chi...

Avv. Prioreschi: Senta, un'altra cosa. L'elenco delle sim svizzere che De Cillis Teodosio questa volta vi fornisce come è stato acquisito?

Nardone: L'abbiamo sentito al comando provinciale, ché lui fu invitato a venire al comando provinciale

Avv. Prioreschi: Ho capito, ma Lei ha svolto attività di indagine in Svizzera, per esempio?

Nardone: Diciamo che siamo arrivati lì, abbiamo sentito il De Cillis e lui ci ha detto che era lui che aveva venduto queste schede e poi, con la macchina del De Cillis, siamo andati al suo negozio, abbiamo acquisito la documentazione investigativa e poi ... però sul verbale abbiamo ...

Avv. Prioreschi: Cioè, non ho capito, voi siete andati al suo negozio in Svizzera ad acquisire la documentazione relativa alle schede svizzere?

Nardone: Sì

Avv. Prioreschi: Ah, quindi a queste prime nove...

Nardone: Perché lui diceva che erano sette, otto, intestate a mio padre e, alla fine, abbiamo dovuto controllare...

Avv. Prioreschi: Quindi siete andati con la macchina di De Cillis a Corso San Gottardo, 27, Chiasso, Svizzera, nel suo negozio. Quindi lui che ha fatto? Ha preso tutta ladocumentazione relativa

Nardone: L'abbiamo presa noi

Avv. Prioreschi: L'avete presa voi, vabbè, insomma

Nardone: Abbiamo controllato e poi abbiamo acquisito

Avv. Prioreschi: Quindi avete acquisito i numeri delle sim. Lei non se li ricorderà i numeri delle sim. Se io le leggo? No. Sono sostanzialmente .. Lei ha un quadro.. sono 9, le prime 9, si ricorda se sono le prime 9 schede svizzere che sono emerse in questa indagine?

Nardone: Sì, credo di sì, sono queste qua, le prime che...

Avv. Prioreschi: Da cui poi è partita tutta l'indagine. Grazie, non ho altre domande 

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Juve, i migliori video