© Federico Tardito/Ag. Aldo Livera
SHANGHAI - Polemiche sul terreno di gioco dello Shanghai Stadium, che domani sera ospiterà il match Juventus-Lazio per la Supercoppa. Il prato non è all'altezza della situazione e le due squadre non sono contente. La Juve ha già avuto modo di lamentarsi in modo ufficiale, Stefano Pioli ha detto la sua: «Sono pienamente d’accordo. Appena salito sul campo, ho visto la situazione: non è all’altezza di un appuntamento così importante. In questo modo viene penalizzato lo spettacolo. Si affronteranno due squadre ricche di giocatori molto tecnici, mi auguro che si possa migliorare qualcosa prima di domani, ma in questo momento il campo non è di livello».
Intanto la Lega Serie A tiene a sottolineare la sua posizione: il fatto che il terreno di gioco non fosse in condizioni ottimali era risaputo, ma non rispettando gli accordi contrattuali, la Uvs (ente organizzatore della Supercoppa) non ha permesso all’agronomo della Lega stessa e ai due giardinieri fatti arrivare apposta dall'Italia di lavorare sul terreno di gioco, come fatto sui campi di allenamento delle due squadre. E' stato anche proposto ai cinesi di rizollare completamente il terreno, ma gli stessi hanno detto no: sul prato lavorano unicamente gli operai di Shanghai, nessun altro. E con la Juve già alle prese con la grana degli infortuni (quattro in 11 giorni, però Barzagli si è allenato ieri sera con i compagni), il rischio di incappare in altre situazioni analoghe è elevato. Francamente sarebbe troppo.