Juve al Cuadrado: «Ballate con me!»

Il colombiano: «Grande e importante vittoria. Bravo Pogba, hai imparato il mio Ras Tas Tas»

GENOVA - Ora che anche il più cocciuto dei critici si sarà convinto del fatto che senza Juan Cuadrado questa Juventus non possa stare, sarà un esercizio bello e fin curioso capire quando Massimiliano Allegri farà tirare il fiato al colombiano. Magari solo contro il Frosinone: meglio non esagerare... Una furia, la Vespa dei tempi di Firenze, capace di cambiare i connotati a una squadra che prima di lui faticava ad accendersi, a parte Shanghai. L'avvento di Cuadrado ha riportato entusiasmo, rapidità, quella capacità di rendere più frizzante un gioco che si limitava a uno sterile possesso palla, in attesa di un lampo di genio. Ecco, il ragazzo è piombato nel gruppo bianconero come un missile, solo che nel suo caso non ha fatto danni. Anzi, ha provocato una scossa tale da ravvivare il fuoco sacro in compagni che avevano bisogno di un supporto, ora che quei tre lì (vietato nominarli ancora, direbbe Allegri) non ci sono più.

RAS TAS TAS - Duecentoventi minuti di brio, freschezza, bollicine nel gioco dei campioni d'Italia. In quattro partite il sudamericano non solo si è preso la Juve, ma è molto probabile - se non auspicabile - che possa mettersi definitivamente a capo di una squadra talmente rivoluzionata da aver bisogno di trovare una nuova guida. Poi, siccome la perfezione non è di questo mondo, a Vinovo ci sarà tempo e modo per migliorarsi in determinati meccanismi: nel comprendere, per esempio, che la squadra deve adattarsi a un ritmo diverso dal tuo e dunque non si può dribblare all'infinito o coprire meno rispetto alle richieste dell'allenatore. Ma sembrano dettagli, dinanzi alla crescita fragorosa di Cuadrado. Che non ha segnato, ma tra i suoi innumerevoli meriti c'è anche quello di aver coinvolto i compagni nel balletto che tanto impazzava nella nazionale colombiana al Mondiale brasiliano. A Marassi la danza ha coinvolto un ragazzo dal costo "rivedibile" di 100 milioni. «Vittoria importante! Grazie a Dio, Pogba sta imparando a ballare il Ras Tas Tas. Forza Juve! Fino alla fine!». Trattasi, per gli appassionati, di un genere a metà fra il Ragga Dance e una Salsa modificata a proprio piacimento, che in Colombia avrebbe pure un significato extrasportivo: il Ras Tas Tas quale veicolo utilizzato dai ceti più bisognosi per far sentire la propria voce. Cuadrado manifesto programmatico di una rivolta sociale? Si esagera, però ballare con la maglia juventina indosso è un'immagine che fa il giro del mondo. E il popolo bianconero, a parte le implicazioni sociologiche del balletto, già pregusta il bis.

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