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MILANO - Trimestre da dimenticare per le borse mondiali, ma lo sprint finale di Milano fa ben sperare. Il listino di Piazza Affari, infatti, ha chiuso oggi con un +2,74%. A trainare la ripresa è il Gruppo Agnelli. Exor, infatti, chiude con un +5,12, mentre FA fa registrare un +4,6. Wall Street, invece, rimbalza l’indice S&P500 e si riporta sopra la soglia psicologica dei 1.900 punti, sale dell’1,6%. Il Dow Jones guadagna l’1,3% ed il Nasdaq l’1,9%. Si mettono in luce anche le società dell'automotive e del Lusso, due settori che in quest'ultimo trimestre hanno venduto parecchio: Fiat Chrysler +4,6%, vola Exor +5,12%. Il settore auto stoxx europeo segna un rimbalzo del 3,15%. Bene anche gli altri industriali: Finmeccanica +2,6%, Stm +4,6%, Ferragamo +4,2%. Luxottica +3,9%. Segnali robusti anche per la finanza: Generali avanza del 3%, Unicredit +3,1%, Monte Paschi +3,4% snobba la bocciatira di Dbrs. In forte ascesa dopo giorni difficili il comparto degli gestito: Azimut +3,1%, Mediolanum +2,24%. Per le utility, invece, in evidenza sopratutto l'Enel Green Power con un 3,6%. Tutto positivo il comparto finanziario, con Generali in rialzo del 3% ed Unicredit del 3,1%.