VINOVO - E' la vigilia di Lazio-Juventus, match che vale l'accesso alle semifinali di Coppa Italia. Massimiliano Allegri fa il punto della situazione: «Se gioca Hernanes, sta fuori Marchisio. Bonucci-Chiellini out? Deciderò, ma non parlerei di turnover. Abbiamo una rosa equilibrata, dove tutti stanno discretamente bene. Andiamo a Roma per passare il turno. Ho un solo allenamento per preparare la partita. Pogba ha giocato tutte le partite finora, se sta fuori una partita non succede niente. L'anno scorso Tevez è stato fuori, non c'è nessuna problematica. Tra l'altro Paul è stato sostituito degnamente da Asamoah che ieri stava bene, il ginocchio ha risposto bene. E domani sarà a completa disposizione»
TURNOVER - «Non c'è una regola, non abbiamo dato alcun segno di debolezza quando abbiamo cambiato 4-5 giocatori. Domani scenderà in campo la migliore formazione, anche perché domenica c'è la Roma. Non c'è altra soluzione per tenere alta la concentrazione, se non schierare i migliori».
LA COPPA ITALIA - «Per noi è un obiettivo. La formula? Giocare partite secche fuori casa può essere uno svantaggio, o l'andata delle semifinali in casa per un numerino che indica la nostra posizione nel tabellone. Ma quando si arriva in semifinale, diventa un obiettivo importante. Ogni anno bisogna sempre portare a casa qualcosa. L'Alessandria in semifinale? Vuol dire che non è mai semplice, bisogna avere rispetto per tutti. Si sono meritati di affrontare il Milan, complimenti. In Inghilterra capita spesso che una squadra di terza serie faccia strada. E' il bello della Coppa».
MANDRAGORA E IL MERCATO - «Ha buone qualità e margini di miglioramento. La società sta cercando di prendere i giovani migliori per assicurarsi un futuro importante ed è giusto che sia così. Zaza in Germania? Non va via, rimane qui alla Juventus».
L'UDINESE SI E' SCANSATA? - «Chi si è espresso in questo modo voleva dire un'altra cosa, si è espresso male in italiano. Da quando alleno non ho mai avuto partite facili, sia quando allenavo le piccole sia ai tempi del Milan e ora alla Juventus. E' stata un'espressione detta male».
L'ATTACCO ANTI-LAZIO E MORATA - «Morata può e deve fare di più, ma non deve farsi ossessionare. Alle punte capita di non segnare per 3-4 mesi, in Champions ha fatto tanti gol, in campionato soltanto una rete. Però serve poco per sbloccarsi. Valuterò: Mandzukic sta bene, Dybala è ok anche se ha giocato molto, Zaza ha i numeri e meriterebbe di giocare. Sarà una coppia comunque affidabile».
LE MOTIVAZIONI - «Non si possono dire sempre le stesse cose ai giocatori, i momenti sono molto diversi in una stagione. Per ora non abbiamo fatto ancora niente, siamo dentro a tutte le competizioni. Bisogna lavorare senza pensare alle 10 partite vinte di fila, provando a fare più punti possibili. Saranno le prime cinque dell'attuale classifica a contendersi lo scudetto».
LA BRUTTA ARIA - «Non sento che siano tornati quei momenti vissuti nei primi mesi. L'importante è migliorare la fase offensiva e quella difensiva e capire che non bisogna avere un mantenimento della situazione, ma un miglioramento, di singoli e di squadra. Dobbiamo riuscirci, poi se gli altri saranno più bravi a fine campionato stringeremo loro la mano».
BARZAGLI - «Sta discretamente bene, ieri si è allenato in parte con la squadra e giovedì dovrebbe rientrare in gruppo a lavorare con la squadra in vista di domenica».
PRIMA SQUADRA E PRIMAVERA - «Spesso vengono in prima squadra alcuni ragazzi della Primavera, Fabio Grosso sta facendo un gran bel lavoro. E' un risultato importante della società, vuol dire che si sta lavorando bene. Quasi tutti i giorni 1-2 ragazzi della Primavera lavorano con noi, quindi...».
CASO GASPERINI-GENOA - «Gasperini si è espresso con parole pesanti e importanti, ma non posso esprimermi perché sono situazioni che non mi sono mai capitate con i tifosi».