Juventus, ora sei più forte dell'anno scorso

Pogba cresciuto, Dybala sempre decisivo. E l'unità del gruppo azzera i rimpianti per quei tre
Serie A, super Juventus: 4-0 al Chievo Verona!

TORINO - Un girone fa la nostalgia per Tevez, Pirlo e Vidal era ruggente più che struggente: la Juventus pareva smarrita senza quei tre, la stagione sembrava segnata. Le cose cambiano e con queste le idee: diciannove partite dopo lo striminzito (e fischiato) 1-1 con il Chievo, i bianconeri sono diventati una gioiosa macchina da guerra, talmente gioiosa e talmente da guerra che è irresistibile la tentazione del confronto con quella dell’anno scorso, scudettata, vincitrice della decima Coppa Italia e finalista in Champions League. E con il pizzico di azzardo che serve nei paragoni dalla verifica impossibile, si può affermare che questa Juventus è probabilmente più forte di quella della passata stagione. Questione sottile, opinabile e discutibile: eppure esistono anche dei fattori più oggettivi che si possono provare ad analizzare.

ATTACCO - Il reparto offensivo di questa stagione, per esempio, non è solo più forte dell’anno scorso, ma uno dei più forti dell’era moderna. Dybala sta viaggiando sui ritmi di Tevez in termini di gol, ma incide di più sul piano degli assist e cresce di partita in partita la sua capacità di essere uomo ovunque. Mandzukic ha dimostrato di essere più cinico di Llorente, soprattutto nelle partite con le piccole che si chiudono dietro. Morata, superata la piccola crisi, sta tornando sui suoi livelli e quindi si equivale. Zaza è più “pesante” di Giovinco (poi sostituito da Matri). E anche i numeri confermano che gli attaccanti pesano molto di più nel “fatturato” dei gol (quasi il 70% del totale).

CENTROCAMPO - Il centrocampo orfano di Pirlo, ha ritrovato i suoi equilibri intorno a Marchisio e Khedira che non garantiscono la genialità di uno dei più grandi centrocampisti di tutti i tempi, ma hanno trovato un’intesa per rendere fluida la manovra ed esaltare nel migliore dei modi gli attaccanti. Inoltre - e il dettaglio non è da sottovalutare - Marchisio nella posizione che fu di Pirlo garantisce un maggiore e sostanzioso apporto difensivo. E poi c’è Pogba, che c’era anche l’anno scorso, ma quest’anno ha salito un ulteriore gradino nella scala della maturità: più consapevole dei suoi mezzi, sempre più leader, sempre meno fronzoluto.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport

SECONDO VOI QUAL È LA JUVE MIGLIORE? VOTATE!

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video