BOLOGNA - In teoria è Bologna-Juventus, in pratica è Juventus-Napoli, primo di altri tredici capitoli della sfida scudetto, che non è finita intorno alle 22.40 di sabato scorso, ma prevede la disputa di circa 1.170 minuti di recupero da giocarsi a distanza (e quasi mai in contemporanea) contro avversari assortiti, chiamati ad arbitrare lo sprint per il titolo. I punti di questa sera, la Juventus li può mettere fra sé il Napoli, mettendo la squadra di Sarri nella scomoda condizione di dover battere il Milan nel lunedì meno noioso dell’anno.
Allegri muore dalla voglia di allentare la tensione della vigilia di Juventus-Bayern, guardando i rivali scudetto costretti a vincere. Magari lunedì sera sarà tutto come prima, un punticino di distacco e solo una giornata in meno, ma ha ragione il tecnico bianconero quando sostiene che questo turno può rappresentare una svolta nella lotta al titolo. Dopo il sorpasso in curva, la Juventus ha davanti a sé un rettilineo per accelerare.
