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TORINO - Molti, in buona fede, hanno scambiato un fermo immagine Bonucci-Rizzoli (durante Toro-Juve) in un atteggiamento aggressivo del bianconero. Che errore! Il difensore della Juve protestava veementemente con Irrati (sempre lui), Rizzoli era andato a prenderlo per ammonirlo come ha poi fatto. Il video chiariva che c’era stata platealità e non bullismo da parte di Bonucci. Ma la foto, anzi una foto in particolare trasformava la realtà in una bufala: una sorta di testa a testa con l’arbitro che non si è mai verificato. La contraffazione però era piaciuta molto a chi, in cattiva fede, ha divulgato la stessa su twitter stracciandosi le vesti come un sacerdote del tempio. E molti hanno abboccato. Fra Bonucci e Rizzoli non c’è stato alcun contatto come confermato anche dallo stesso arbitro che ebbe a precisare: «Non scherziamo, nessuna scena da far west». Episodio chiuso, ma con tanti sacerdoti ormai nudi e rossi di vergogna per l’ennesima balla antiJuve. Far notare che nel caso di Higuain l’argentino metta invece le mani addosso al direttore di gara è fin troppo facile, ma non è più questo il punto. La sfida Juve-Napoli è vissuta nel solco della bellezza e dei campioni. E sarebbe un peccato (al diavolo anche i regolamenti) togliere un fenomeno come Higuain da questo palcoscenico per un eccesso d’ira (a seguito dell’espulsione). Fatelo giocare e finisca il tempo dei contabili della morale. I loro veleni tornino nei gorghi melmosi dei social dai quali sono emersi.