TORINO - Massimiliano Allegri ha messo la firma per primo, poi a ruota lo hanno seguito gli altri senatori con il contratto vicino alla scadenza (Barzagli e Buffon). E l’altra sera, durante i festeggiamenti per la Coppa Italia, è arrivato anche l’autografo virtuale di Patrice Evra: «Resto, tutto ok: rinnovo con la Juventus», ha detto il terzino dalla pancia dell’Olimpico. Per la Juventus si tratta di un altro timbro importante sulle ambizioni europee. Se non c’è un contratto per la Champions, di sicuro tra i "senatori" è stato sancito qualcosa di molto simile, un’intesa granitica. Intesa confermata dai rinnovi, arrivati uno dopo l’altro e tutti accompagnati dallo stesso ritornello: «Il prossimo anno vogliamo giocare una grande Champions».
FOTO COPPA ITALIA: MORATA È IL RE
LA CONFERMA DI BARZAGLI - Tutti i senatori, a partire da mister 5 finali Evra, sono consapevoli che la Champions non sia programmabile come un campionato. È la Coppa più affascinante, anche perché la più incerta. L’esperienza degli ultimi anni mixata alla sana follia di stampo europeo garantita da Allegri trasmette però grande fiducia a tutto lo spogliatoio.