Khedira, Mandzukic, Hernanes: Juventus implacabile. Ed ecco baby Kean

Contro il Pescara pochi problemi, a parte un'occasione di Caprari. E Allegri fa esordire l'attaccante sedicenne: è il primo Duemila in Serie A
Khedira, Mandzukic, Hernanes: Juventus implacabile. Ed ecco baby Kean© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - Apre Khedira, raddoppia Mandzukic, chiude Hernanes, alla seconda prodezza in bianconero dopo tanti fischi. Nel mezzo, un palo di Higuain. La Juventus riprende  così a correre e batte 3-0 il Pescara volenteroso che nel primo tempo si mangia l’occasione più ghiotta con Caprari. Allegri manda in campo una squadra alternativa, con Neto in porta e Evra in difesa come centrale, Asamoah nel mezzo. Buffon e Pjanic, tra gli altri, sono in panchina. Si pensa a Siviglia, e il risultato arriva comunque. Una partita controllata, con qualche sbavatura in avvio e poi tanta sostanza. Manca il gol del Pipita che ci prova in ogni modo, ma non è preciso. Il compagno SuperMario, invece, è in forma e si vede anche dai movimenti. E al minuto 83 ecco l’esordio in Serie A di Moise Kean, attaccante sedicenne lanciato da Allegri dopo tanti allenamenti in prima squadra. Lo paragonano a Balotelli, ha lo stesso agente, chissà il carattere. Di sicuro ha talento e conosce la via del gol. Sta bruciando le tappe, deve soltanto restare con i piedi per terra e fare quello che gli riesce meglio nelle giovanili: buttarla dentro. E’ l’inizio di una bella - si spera - avventura.




LE SCELTE - Max Allegri dà un turno di riposo a Gigi Buffon e manda in porta il vice; nella difesa a tre c’è Evra. La formazione di partenza della Juventus (3-5-2): Neto; Rugani, Bonucci, Evra; Lichtsteiner, Khedira, Hernanes, Asamoah, Alex Sandro; Mandzukic, Higuain. Il giovane Moise Kean è pronto all’uso e l’ad Beppe Marotta nel prepartita richiama  chi lo assiste (Raiola c’è, ma servono anche i genitori per le firme ) a non pensare troppo al vil denaro ma al futuro del ragazzo alla Juve, il top nel mondo. Il Pescara di Oddo parte con Bizzarri, Crescenzi, Campagnaro, Biraghi, Cristante, Brugman, Memushaj, Zampano, Zuparic, Caprari, Pettinari.


ERRORE CAPRARI, KHEDIRA GOL - La partenza degli ospiti è di personalità, con un paio di attacchi verso la porta bianconera, tanto per inquadrare il match. Mandzukic davanti è combattivo, come da tradizione. Lui e Higuain sono gli osservati speciali. E al 13’ il Pipita gira ma trova solo un angolo. Poi di testa non trova la porta. Si scalda Cuadrado, dopo il pestone subito dal Lichtsteiner. Botta e risposta, con Caprari che spaventa Neto contratto da Rugani. Entra Cuadrado, quindi, mentre Oddo si dispera per l’occasione sciupata dagli abruzzesi. Nel Pescara si ferma Campagnaro che quindi viene sostituito.Al 36’ la sbloca Sami Khedira, il solito bomber-incursore, servito splendidamente da Mandzukic. Un bel duetto, un gol perfetto. Per la gioia di Allegri. Il tedesco è alla terza rete. E finalmente lo Stradium canta, dopo un po’ di torpore. Nuovi brividi con Evra che perde Pettinari, poi Alex Sandro è superato e Caprari non arriva sulla palla. Il primo tempo si chiude con la Juve campione d’Italia avanti 1-0 grazie al gol del centrocampista tedesco.



PIPITA, CHE PALO. MANDZUKIC A SEGNO - Nella ripresa Higuain va vicino al raddoppio prendendo il palo a sinistra di Bizzarri. Un boato al 52’. Hernanes invece va praticamente in curva. E’ comunque una gara sotto controllo: Allegri però chiede di chiuderla e soprattutto un po’ di fortuna in vista di Siviglia per quanto riguarda i guai fisici. Da Khedira e Mandzukic che però va a terra in area. nel frattempo a bordocampo si scalda Marchisio. Bizzarri è bravo sul Pipita lanciatissimo, al 61’. Serviva più velocità. Il raddoppio arriva subito dopo con Mandzukic bravo ad appoggiare un colpo di testa del solito Khedira. Per SuperMario 8° gol stagionale (Juve e Croazia), terzo in bianconero. Scatenato l’attaccante della Vecchia Signora: attraversa un buonissimo momento di forma. A gara in salita, entra Pepe, ex applaudito dai tifosi dello Stadium. Il tris è di Hernanes che si sfoga con la capriola. Il brasiliano esulta con un grandissimo gol, tiro che fa secco Bizzarri. Da battimani, dopo le tante critiche. E match chiuso in scioltezza.


ECCO BABY KEAN - C’è tempo per Higuain, per provarci in ogni modo. E per vedere l’esordio in Serie A, e con la Juventus, di Moise Kean, attaccante del Duemila. Esce Mandzukic e al minuto 83 e 43” ecco il ragazzino che porta il calcio nel terzo millennio. Nato a Vercelli da genitori ivoriani, Kean è italiano a tutti gli effetti. E’ gestito da Raiola, è seguito da tutti i top club d’Europa. Marotta lo vuole blindare. E intanto Allegri lo fa esordire. Ok, c’è un’occasione per il Pescara che chiede anche il rigore. E adesso si può pensare alla Champions, al match di Siviglia decisivo per il primato nel girone. 


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