Ci sono stati due importanti errori arbitrali durante Fiorentina-Juventus. Un rigore non dato per una “parata” di Gonzalo su un cross di Pjaca e una gamba tesa di Bernardeschi su Alex Sandro non sanzionata, consentendo quindi al viola di fornire l’assist a Kalinic per il gol dell’uno a zero. Due errori che sono stati analizzati di passaggio dalle moviole post partita, non hanno avuto spazio nel dibattito, incentrato giustamente sui meriti (indubbi) della Fiorentina e sui demeriti (evidenti) della Juventus. Anche a San Siro, contro il Milan, la Juventus era stata penalizzata da un grave errore, l’annullamento del regolarissimo gol di Pjanic su punizione. E a Marassi, contro il Genoa, un rigore piuttosto netto su Mandzukic non era stato fischiato in un momento nel quale sarebbe stato possibile ancora pensare a una rimonta. Tre delle quattro sconfitte subite in campionato dalla Juventus hanno registrato importanti sviste arbitrali che hanno favoriti gli avversari. E no, non ci sono state interrogazioni parlamentari, né dossier, né logoranti dibattiti radiotelevisivi, né piccate o isteriche interviste dei personaggi bianconeri, più impegnati - semmai - a una feroce autocritica di pensieri, parole, opere e omissioni. Il tifoso juventino a volte è un po’ vittimista (come tutti d’altronde), ma oggi giustamente si chiede: sarebbe stato lo stesso a parti invertite? Avrebbero ricevuto lo stesso tiepidino risalto gli stessi identici errori se a goderne fosse stata la Juventus? La domanda è, oggettivamente, sacrosanta. Non è difficile, né partigiano, immaginare l’inferno mediatico se a Firenze fosse stata la Fiorentina a subire un gol mezzo irregolare e a vedersi negare un rigore netto. Basta un poco di memoria e buon senso. Se quello che sta accadendo, ovvero il mettere in secondo piano gli umanissimi errori arbitali e prendere in considerazione gli aspetti tecnici, tattici e psicologici della partita, c’è da festeggiare l’ingresso del nostro Paese in una nuova e illuminata era del commento calcistico, primo passo verso la civiltà di una Premier League o una Bundesliga. Se viceversa al prossimo errore pro-Juventus si scatenasse il solito putiferio, allora il tifoso bianconero avrebbe tutte le ragioni per sentirsi preso in giro.
