© Marco Canoniero
VINOVO - Sereno, rilassato, tranquillo. Così Allegri alla vigilia di Juventus-Inter. Più che di pressioni o passi verso lo scudetto, parla di "bella partita da giocare".
FORTUNATAMENTE…. - "Sarà importante sia per noi sia per loro. Due squadre che hanno organici in grado di vincere il campionato. Fortunatamente per noi, loro sono partiti male. Ma nelle ultime partite hanno fatto 5 punti. Domani sarà una partita all'altezza delle due squadre".
MERITI - "I miei meriti per il 4-2-3-1? Mah, Le partite le vincono i giocatori, sono loro che vanno in campo. Quanto agli allenatori, meno danni fanno e meglio è. Basta mettere i giocatori al loro posto, non c'è nulla da inventare. Il mio rinnovo? Il rapporto con la proprietà ottimo, ma ora la priorità è finire bene la stagione".
DYBALA - "Se l'allenatore decide, decide. Se lo sostituisco, magari è perché c'è bisogno di forze nuove e se altri restano in campo è perché hanno caratteristiche diverse. Paulo sta crescendo di condizione, sta facendo bene. Ma questo è il secondo anno per lui: prima nessuno gli chiedeva nulla, ora gli viene chiesto tanto. Questo è il percorso di qualsiasi grande giocatore, e lui lo è: ha le qualità per vincere il pallone d'oro".
Più in generale, a fine conferenza: "Sui cambi, tutti devono capire che bisogna anteporre l'interesse del gruppo a quelli del singolo".
CHE COPPIA! - "Higuain e Icardi non sono solo due degli attaccanti più forti del campionato italiano, sono due degli attaccanti più forti del mondo. Hanno un valore tecnico molto alto".
FORMAZIONE - "Mancano ancora due allenamenti, devo valutare. Ma non ci saranno stravolgimenti di sistemi. Comunque non decido in relazione all'avversario, ma alle nostre condizioni. Barzagli oggi non si allena, valuterò se portarlo in ritiro o meno. Marchisio è disponibile, sta meglio. Valuterò".