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TORINO - Volenti o nolenti, ci dobbiamo avere a che fare. Ce l’ha imposto, ormai, la società del consumismo: il black friday, cioè il venerdì (nero) che tradizionalmente - o meglio, teoricamente - dà il via allo shopping natalizio. E diventa occasione per commercianti e multinazionali di provare ad allettare i compratori con offerte e sconti particolari. Ebbene, volendo traslare il tutto in ambito mercataro e juventino, ecco che scatta il... black (& white) friday. Che, volendo, potrebbe simbolicamente dare il via allo shopping invernale di Beppe Marotta e Fabio Paratici: proprio in questo periodi, infatti, l’amministratore delegato e il direttore sportivo bianconero vagliano i vari scenari e le opportunità. Cercano di capire se e dove si possa/debba intervenire nella sessione di mercato di gennaio; parallelamente provano a gettare le basi per le operazioni da perfezionare in estate. Parametri zero e giocatori in rotta con le proprie società devono essere contattati a tempo debito: peraltro non mancano blitz conoscitivi, financo in famiglia, proprio in questi mesi (ad esempio ha fatto storia un blitz invernale di paratici in casa Morata, nel gennaio 2014). Nel dettaglio, sono i giocatori in scadenza di contratto i primi della lista: occasioni per eccellenza, in quanto tesserabili a parametro zero. Emre Can sarà oggetto di nuovi contatti, di nuovo pressing. Come è noto, la Juventus riparte da una intesa di massima con il giocatore già praticamente trovata la scorsa estate. Se solo il Liverpool non si fosse impuntato e avesse accettato l’offerta bianconera, ora il tedesco sarebbe già a disposizione di Allegri.
