IL VICE PJANIC - «Bentancur e Marchisio quando sono stati chiamati in causa hanno fatto sempre bene. Adesso pensiamo a mettere in campo la formazione migliore, quella che deve battere la Spal. Poi ci riposiamo che ogni tanto fa bene».
CICLO SCUDETTO - «Ho una squadra composta da calciatori responsabili, grandi, maturi, pronti a a giocarsi tutti gli obiettivi. Dobbiamo capire che per vincere il campionato bisogna portare a casa questo tipo di partite, da affrontare con attenzione, ordine, pazienza e naturalmente tecnica. Altrimenti sono partite che si possono complicare, anche perché il campionato non è chiuso come ho sentito dire. E' vero, siamo avanti di quattro punti in classifica, però il Napoli gioca bene, ha fatto tanti punti, può farne altri 30 e arrivare a 100. E al momento la quota scudetto è quella: la carica dei 101...».
MAX E LA SPAL - «Di Ferrara ho bellissimi rapporti e ricordi straordinari. A Ferrara si respirava aria di grande calcio, all'epoca eravamo in C1, fu una bella annata. Era una squadra divertente, in rosa c'erano giocatori tecnici per la categoria: fummo in lotta fino alla fine per un posto nei playoff che poi perdemmo nelle ultime due partite».
CONDIZIONE FISICA - «Siamo in crescita fisicamente e mentalmente nel momento decisivo della stagione. E siamo cresciuti molto nella seconda parte delle partite, stiamo migliorando: ora capiamo quando e come attaccare e difendere».