TORINO - Gli ingredienti sono solo due: prendi i bambini delle scuole calcio del Piemonte e aggiungi Cristiano Ronaldo: boom! è l’unico risultato possibile. Oggi pomeriggio l’esplosione di emozioni avverrà in Curva Sud, chiusa per i cori razzisti durante Juventus-Napoli e riempita dalla passione di chi ha l’occasione di vedere una vera partita dal vivo (per molti di loro sarà una prima volta) e un idolo assoluto per quasi tutti i ragazzini che giocano a pallone. È il bello che esce da una situazione brutta (il razzismo, anche se di una vergognosa manciata di tifosi, che ha ululato nei confronto di Koulibaly).
Juventus-Genoa: segui la diretta dalle ore 18
È la scintilla per illuminare storie bellissime che troppo spesso vengono oscurate da altri discorsi. Come quella di Alessandro Novaresio, 12 anni, difensore centrale del Cit Turin, storica società torinese: «Sì, lo ammetto sono emozionato. Pensate che erano anni che chiedevo ai miei genitori di portarmi a Madrid per vedere dal vivo Cristiano Ronaldo. Adesso ho l’occasione di vederlo qui a Torino e molto da vicino. Il massimo!». Piccolo particolare, Alessandro è tifoso del Torino. Ma per lui, appunto, è un dettaglio: «E cosa vuol dire? Il mio cuore è granata, ma sono da sempre un ammiratore di Ronaldo e spero di vederlo segnare contro il Genoa. Il calcio non è solo tifo, è anche divertimento e io Ronaldo me lo voglio proprio gustare». (...)
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