Juventus, la lezione di Allegri e il tagliando Champions

Ieri il tecnico è ripartito con un discorso al gruppo, oggi i test fisici per capire la condizione della squadra
Juventus, la lezione di Allegri e il tagliando Champions© Juventus FC via Getty Images

TORINO - La Juventus è ripartita in cerchio, compatta, con Massimiliano Allegri che spiega e i giocatori attorno che ascoltano. Succede sempre, ma al primo allenamento dopo i sei gol incassati nelle ultime due partite (Parma e Atalanta) fa più effetto. In campo ci sono Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala, Mario Mandzukic, Miralem Pjanic, Federico Bernardeschi e quasi tutti i big, ma anche alcuni ragazzi della Primavera.

Il “Conte Max” fa lezione e la squadra prende appunti. Tematiche legate soprattutto al programma di lavoro della giornata e della settimana. Domenica c’è il Sassuolo e l’ordine in “Casa Juve” è ripartire a tavoletta. Per il resto - e per altri discorsi -, meglio ambienti più intimi. Il tecnico bianconero ha resettato, ma non ha dimenticato. E si augura che il ricordo dell’uno-due Atalanta- Parma accompagni la Juventus fino al termine della stagione. Il “Conte Max” sarà anche “mister ottimismo”, ma su certi concetti non transige ed è molto più che esigente. Lo ha spiegato sabato sera, anche in mondo visione, e continua a sostenerlo e a ripeterlo: «Bisogna avere maggiore concentrazione e non dare le cose per scontate; è necessario tornare a difendere facendo fatica, marcando con attenzione dentro l’area; Non bisogna vergognarsi di spedire la palla in tribuna quando serve».

RIPETIZIONI TATTICHE - Allegri, da sempre, tiene molto all’equilibrio e alla solidità di squadra: i sei gol incassati in 180’ sono stati mal digeriti e in questi giorni, nel chiuso della Continassa, passerà dalla teoria alla pratica ripassando anche certi movimenti della fase difensiva. Ripetizioni obbligate e fisiologiche visto che, con l’assenza di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, Daniele Rugani e Martin Caceres devono trovare il giusto feeling tra di loro e con il resto della squadra. Il lavoro tattico non mancherà in questi giorni, ma la ripartenza - come ripete Allegri da sabato - passerà dalla ritrovata voglia di ritornare a far fatica in fase difensiva. Una rincorsa in più per il compagno invece che una di meno. Solidarietà a tutti i livelli e massimo rispetto per gli avversari, come è sempre successo in questi anni di dittatura tricolore. Allegri non ama mai le settimane lunghe, con solo una partita, ma in questo caso avrà il tempo per ritornare su certi aspetti tattici e comportamentali, come ad esempio il rientro anticipato negli spogliatoi di Dybala contro il Parma. Una scelta, quella dell’argentino, poco gradita a tutti i livelli negli ambienti juventini.

IL TAGLIANDO FISICO - Questione di atteggiamento, prima di tutto, ma anche di condizione fisica. Contro Gervinho e compagni, nonostante il deludente 3-3 finale, la Juventus ha mostrato segnali di crescita a livello fisico rispetto a Bergamo e a Roma. Segnali che lasciano ben sperare in vista della Champions League. Fra quattordici giorni - il 20 febbraio - è in programma l’andata degli ottavi in casa dell’Atletico Madrid. I bianconeri stanno lavorando per presentarsi brillanti al Wanda Metropolitano. Oggi Cristiano Ronaldo e compagni effettueranno una sorta di “tagliando”: alla Continassa è in programma una giornata di test fisici.

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Cristiano Ronaldo in azione con la maglia della Juventus

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