Juve, asse con Raiola: Wesley, poi De Ligt

Il club bianconero stringe per il brasiliano assistito dallo stesso agente del Golden Boy
Juve, asse con Raiola: Wesley, poi De Ligt

TORINO - Dicono che Florentino Perez riesca a mantenere un certo aplomb in pubblico, ma che in realtà un po’ nervosamente non veda l’ora di concretizzare un piano di rinnovamento che nel suo Real Madrid potrebbe contemplare il commiato di Gareth Bale, Isco, Marcelo, fors’anche della stellina spagnola Marco Asensio. In casa Juventus i telefonini restano accesi giorno e notte, con la consapevolezza della necessità di tener vive tutte le piste di mercato fin qui battute, anche rinfrescando percorsi che potevano sembrare abbandonati a loro stessi. Perciò è verissimo che il terzino brasiliano dei merengues sia chiaramente in uscita e con il pressing esercitato da Cristiano Ronaldo, pronto a recitare un ruolo probabilmente fondamentale per il buon esito della trattativa. Ma finché lo squillo di trombe non radunerà tutti i protagonisti della vicenda attorno a un tavolo, Fabio Paratici e i suoi collaboratori non mollano nessuno. Né in entrata, né tanto meno in uscita, dove Alex Sandro rimane una carta importantissima da giocarsi al momento giusto: sul fronte Real, per ridurre la spesa con vista su Marcelo, o sullo stesso Isco (già sul taccuino del Liverpool e dei due Manchester); sul fronte Paris Saint-Germain; sul fronte United, lì dove Paul Pogba pare ora intoccabile, ma chissà. Perché poi, nel mettere insieme gli artefici di un affare anche solo potenziale, ti accorgi che spesso e volentieri c’è Mino Raiola lungo il cammino che porta a un’eventuale fumata bianc(oner)a.

E’ colui che assiste non solo il Polpo già vincente nella quadriennale esperienza da juventino, ma anche il giovane Moise Kean che a 19 anni appena compiuti non ha rinnovato il contratto in scadenza nel 2020. E che nonostante l’apparente stallo nella trattativa continua a ricevere corteggiamenti insistiti dall’estero, pure dall’Ajax. Già, il club del Golden Boy Matthijs De Ligt. E per chiudere il cerchio manca un tassello (a parte le voci sulla futura procura raioliana del talento romanista Nicolò Zaniolo, smentite più volte): sarebbe, secondo fonti italo-brasiliane, il classe 2000 Wesley David de Oliveira Andrade, per tutti Wesley, che il 13 marzo compirà 19 anni ed è legato a un destino auspicabilmente lontano dal Clube de Regatas do Flamengo, sezione Under 20.

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