Non è così mostruosamente strategico da aver programmato la sua uscita di domenica sera, quando si è platealmente rivolto ad Allegri chiedendo uno spirito più offensivo da parte della Juventus. Ma di certo CR7 ha prodotto più di una reazione nella coscienza collettiva della squadra e, forse, anche nei pensieri di Massimiliano Allegri che, peraltro,a fine partita gli ha dato ragione, deprecando la tendenza della Juventus ad abbassarsi, finendo con le linee di difensori e centrocampisti troppo schiacciate e improduttive di palloni giocabili per uno dei tre attaccanti più forti del mondo.
E quindi il grido per il ritorno con l’Atletico Madrid è sintetizzabile con un «all’attacco!» senza l’eccessiva prudenza che ha finito per trasformare la «gestione » di Napoli-Juventus in una sofferta battaglia difensiva per i bianconeri che hanno sostanzialmente rinunciato ad attaccare nella ripresa.
Anticipi e posticipi dalla 10ª alla 14ª di ritorno: Juve-Milan il 6 aprile alle 18