© LaPresse
TORINO - C’è una Juventus che ad oggi è già da primato assoluto. Basti pensare ai punti conquistati dai bianconeri alla fine del girone d’andata dell’attuale campionato: 53, come nessuno. Perché questa è una squadra che non conosce limiti: vede un confine e prova immediatamente ad andare oltre, all’insegna del «non accontentarsi mai», «fino alla fine» e altri slogan consimili. Così succede che la Juventus di cui sopra, a dieci giornate dalla fine di un campionato in cui ha impresso il proprio timbro fin da subito, guardi ai prossimi 900 minuti e s’interroghi sulla portata degli stessi. Perché sarà verissimo che più di tutti conta lo scudetto - Massimiliano Allegri è l’esponente supremo della praticità - però entrare nella storia per ulteriori motivi darebbe un senso ancor più sbalorditivo all’annata dei campioni. Il calendario racconta: Empoli, Milan, Fiorentina, Torino e Atalanta da affrontare allo Stadium; Cagliari, Spal, Inter, Roma e Sampdoria in trasferta. Se il trend dovesse continuare, il derby della Mole e Roma-Juve rischiano di essere partite che non contano nulla per la capolista. Ma qualcuno è disposto a credere che la stracittadina sarà gentilmente concessa ai cugini granata? Nessuno, suvvia.
Juventus, fisioterapia per Ronaldo
Guardiola rivuole Douglas Costa: ecco cosa può succedere
FOTO Juve, in campo anche un volto nuovo: sorpresa Mokulu
Ecco perché conviene restare incollati al destino bianconero, che può ancora raccontare numeri strepitosi, da primato. Detto della quota 105 punti, che la Juve raggiungerebbe vincendole tutte per cancellare i 102 dello squadrone sublimemente modellato da Antonio Conte nella stagione 2013-14, con nove successi si migliorerebbe il record dei 33 contiani, mentre mancano 12 punti in trasferta per agganciare i 49 conquistati dall’Inter versione 2006-07. La stessa che vinse 15 gare fuori casa, con la Juve attuale a 12. Difficile, non impossibile, che gli allegriani ripetano i 52 punti messi insieme nel girone di ritorno del campionato 2015-16, quello della fenomenale rimonta di Max: servirebbe vincerle tutte. E il distacco sulla seconda in classifica? L’Inter 2006-07 concluse il torneo a +22, questa Juventus è a +15 dopo 28 giornate.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport
FOTO Da CR7 a RC7, carramba che sorpresa alla Continassa