SZCZESNY 6
Osserva preoccupato un tiro di Krunic, per il resto non corre pericoli.
CANCELO 6,5
Inizia a corrente alternata, col passare dei minuti le luci prendono il sopravvento sulle ombre.
RUGANI 7
Tre volte provvidenziale in chiusura su Farias in area nel primo tempo, sempre attento dopo.
CHIELLINI 7
Impeccabile in ogni chiusura, pennella anche il lancio per Mandzukic innescando l’azione del gol.
ALEX SANDRO 5
Spento nel primo tempo, parte meglio nella ripresa ma poi esce. Spinazzola (16' st) 6,5 Entra e si libera subito al tiro, deviato da un difensore, poi allarga la difesa dell’Empoli.
EMRE CAN 6
Aggressivo in pressing e propositivo nello smar- carsi, però nel primo tempo concede troppo campo (non unico colpevole) a Krunic.
PJANIC 6,5
In difficoltà a trovare compagni nel primo tempo, cresce nella ripresa e quasi inventa l’azione del 2-0, rubando palla a Veseli e mettendo Kean davanti a Dragowski.
MATUIDI 6
Traoré lo costringe a faticare, lottando e correndo come lui. Non si tira indietro. Kean (24' st) 7,5 Solo entrando in campo provoca un fremito nello Stadium e già questo è un merito. Poi gli bastano tre minuti per confermare di avere straordinarie qualità di goleador, avventandosi sull’assist di Mandzukic per firmare la rete decisiva. Dragowski, e un pizzico di im- precisione, gli negano il raddoppio.
BENTANCUR 5
Catapultato in campo dall’infortunio di Dybala. Non attraversava un periodo brillante prima di partire con la Nazionale, la trasferta in Oriente con l’Uruguay non lo ha rivitalizzato.
BERNARDESCHI 6,5
Primo tempo spento, si accende nella ripresa, come tutta la Juventus, con tre conclusioni in un quarto d’ora: una deviata in angolo da Dragowski, due alte. Poi è come sempre prezioso per duttilità, arretrando a mezzala quando Allegri inserisce Kean per Matuidi. Caceres (39' st) ng.
MANDZUKIC 7
Partita da sufficienza stiracchiata fino all’assist di testa per il gol di Kean, tocco di precisione e intelligenza da campione in mezzo a due avversari.
ALL. ALLEGRI 6,5
Rimedia con Bentancur trequartista al ko di Dybala nel riscaldamento, ma la mossa non paga. Nell’intervallo sveglia i suoi e nella ripresa si vede già una Juve diversa, poi allarga l’Empoli inserendo Spinazzola e alzando Cancelo in un assetto stile Atletico: questa volta l’idea funziona, specie dopo aver aggiunto peso all’attacco con Kean.