Kean vale oro: entra e la Juventus batte il Milan. E' match point scudetto

Il giovane bianconero decide il match dello Stadium. Piatek porta in vantaggio i rossoneri, pareggia Dybala su rigore poi il gol del ragazzo meraviglia. Bene anche Pjanic entrato nella ripresa. Emre Can va ko. Ora l'Ajax in Champions
Kean vale oro: entra e la Juventus batte il Milan. E' match point scudetto© www.imagephotoagency.it

TORINO - Una Juventus da rimonta si porta a +21 e attende quanto accadrà tra Napoli e Genoa: in casa di sconfitta della squadra di Ancelotti sarà scudetto, l'ottavo consecutivo e con ben sette giornate di anticipo. Non è stato un successo semplice, quello dei bianconeri sul Milan, che cercava punti importanti nella lotta per un piazzamento in Champions League. Non è bastato il vantaggio firmato da Piatek al 39' del primo tempo, nella ripresa il rigore di Dybala e la rete del sempre più decisivo Kean (la quinta in sette partite di campionato) hanno ribaltato la situazione. Unica nota stonata della serata, l'infortunio di Emre Can, uscito al 24' per un problema alla caviglia dopo contrasto con Kessie: una situazione da monitorare in vista del match di mercoledì con l'Ajax, andata dei quarti di finale Champions.

I CAMBI - Proprio in vista della trasferta di Amsterdam, Allegri rimodella la squadra, partendo con un 3-5-2 in cui Alex Sandro si muove centrale di sinistra, con De Sciglio e Spinazzola larghi sulle fasce, in attacco Mandzukic e Dybala, rientrante dal primo minuto. Un assetto con cui la Juventus fatica, come si vede dopo appena un paio di minuti, quando Piatek manda fuori di testa a pochi passi da Szczesny. L'infortunio di Can, e l'ingresso di Khedira, riportano a un più logico 4-4-2, senza però risvegliare i bianconeri. Al 34' Fabbri, su richiamo del Var, non concede un rigore abbastanza evidente per braccio largo di Alex Sandro su cross di Calhanoglu. L'arbitro non cambia idea neppure dopo aver visto le immagini. Cinque minuti dopo il Milan si porta in vantaggio: Bakayoko intercetta un passaggio di Bonucci per Bentacur e serve Piatek, il cui rasoterra non perdona il connazionale Szczesny: 21° gol in stagione.

LA SCOSSA - Il vantaggio rossonero è una frustata per la Juventus, che replica con una semirovesciata di Mandzukic mandata in angolo da Reina (sostituto dell'infortunato Donnarumma). Un'onda lunga che continua nella ripresa, complice la crescita progressiva di Bernardeschi, che diventa immarcabile. Bonucci si fa perdonare l'errore con un lancio che pesca Dybala in area: fallo inutile di Musacchio e rigore che lo stesso argentino realizza. Nei minuti successivi Allegri inserisce Pjanic per Spinazzola e Kean per Dybala (che esce parecchio contrariato) e ha ragione. L'azione della Juventus diventa più tambureggiante, Musacchio si riscatta chiudendo prima su Bentancur in area e poi su Kean lanciato verso Reina, seguono due tentativi di Alex Sandro (di testa) e Bernardeschi (sinistro dal limite) fuori di poco. Al 39' i due subentrati decidono il match, con azione fotocopia del vantaggio rossonero. Pjanic intercetta un disimpegno di Calabria per Bakayoko e, fatti pochi passi, serve Kean: il rasoterra del centravanti 19enne non lascia scampo a Reina, mentre sull'altro fronte Szczesny dice no all'ultimo tentativo di Calhanoglu. E la Juventus può mettersi sul divano a vedere che cosa farà il Napoli. Al più tardi sarà festa sabato a Ferrara.

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video