TORINO - Alla vigilia della 31ª giornata di serie A si poteva immaginare che, per assegnare lo scudetto, l’attesa sarebbe stata prolungata. Perché la Juventus vincente contro il Milan e il Napoli perdente contro il Genoa faceva certamente parte delle ipotesi, ma comunque ancora adesso risulta essere una combinazione molto più vicina ad una suggestione che alla realtà. Intanto, però, la capolista ha fatto il proprio dovere fino in fondo: è andata sotto dopo il gol di Piatek, ha ribaltato i rossoneri prima con Dybala e poi con Kean.
Ora la palla passa al Napoli, almeno per quanto concerne questo turno di campionato: soltanto una sconfitta stasera contro il Genoa permetterebbe alla Juventus di festeggiare il trentasettesimo sscudetto, l’ottavo consecutivo. Una vittoria o un pareggio degli azzurri al San Paolo prolungherebbe la questione. Di una settimana o, al massimo, di due settimane. Perché in questo momento alla squadra di Massimiliano Allegri, nell’ottica di disinteressarsi dei risultati ottenuti dal Napoli, bastano altri tre punti per brindare e concentrarsi solo ed esclusivamente sulla Champions League.