VERONA - Potrebbe essere sabato prossimo, il 20 aprile, il giorno dello scudetto della Juve. Dopo la sconfitta con la Spal e la vittoria del Napoli sul campo del Chievo (3-1 con doppietta di Koulibaly e rete di Milik, gialloblù retrocessi), la distanza tra la capolista e gli azzurri è ora di 17 punti, quando mancano sei giornate alla fine del campionato. Alla Juve, quindi, basterà un pareggio sabato allo Stadium contro la Fiorentina (ore 18) per conquistare l'ottavo scudetto di fila con cinque giornate di anticipo. In caso di arrivo a pari punti, infatti, la squadra di Allegri ha il vantaggio degli scontri diretti.
CHIEVO-NAPOLI, TABELLINO E STATISTICHE
LA CRONACA - Nel primo tempo, Napoli subito padrone del campo e dopo un quarto d'ora sblocca il risultato con un colpo di testa di Koulibaly su calcio d'angolo. Il Chievo fatica a reagire, anche perchè la squadra di Ancelotti non concede nulla e anzi sfiora a ripetizione il secondo gol ancora con Milik, poi con Insigne e Fabian Ruiz. Nel secondo tempo, Chievo più deciso nel cercare di riaprire la partita. Il Napoli però controlla senza correre eccessivi rischi, cercando di ripartire all'improvviso alla ricerca del raddoppio. Ci prova al 50' Mertens con un destro alto da buona posizione, la replica di Meggiorini con un destro centrale da fuori area. Intuendo il rischio di un Chievo più motivato, il Napoli torna ad accelerare con una clamorosa occasione fallita da Milik su assist di Insigne. Il polacco si riscatta poco dopo firmando il raddoppio con un gran sinistro dalla distanza che sorprende Sorrentino. Messo al sicuro il risultato, Ancelotti fa rifiatare Insigne e Fabian inserendo Allan e Younes. Il tris del Napoli arriva all'81' con un gran sinistro in mischia su calcio d'angolo di Koulibaly. Il difensore senegalese segna così il suo secondo gol stagione, il decimo in carriera in Serie A. Nel recupero, infine, Cesar con un colpo di testa su calcio d'angolo segna il gol della bandiera con cui il Chievo si congeda dalla massima serie.