CRITICHE - «Sto leggendo tante critiche, sto ascoltando soprattutto quelli che spiegano il calcio e sto prendendo appunti, mi scrivo tutto, così qualora dovessi ancora giocare un quarto di finale di Champions League avrò le idee giuste. Tutti a dire: bisognava, bisognava... Sempre dopo. E poi magari non si accorgono della differenza fra uno stop difensivo e uno offensivo».
PERCHE' LA SCONFITTA - «Io dico che martedì abbiamo fatto una partita migliore di Amsterdam, però le quattro palle che abbiamo perso da polli hanno reso straordinaria la partita dell'Ajax. Stranamente il risultato ci penalizza in casa e, per carità, loro sono andati avanti meritatamente, ma noi dovevamo fare meglio in certe situazioni. E abbiamo giocato meglio il ritorno dell'andata. Ma spesso i giudizi sono legati al risultato. La Champions è strana: non avevamo preso un tiro in porta fino al 34' e poi lo abbiamo preso perché un tiro che non si sa dove fosse diretto è finito sui piedi di uno e abbiamo preso gol».