Marco Re: La rosa è a un valore di 420 milioni di euro

Il responsabile finanziario della Juventus, Marco Re, illustra i dati del bilancio: «La risultanza degli investimenti fatti, tra acquisti e cessioni, ha portato la rosa a un valore di 420 milioni di euro suddivisa tra prima squadra, giocatori dell'Under 23, giocatori del settore giovanile e calciatori in prestito durante l'esercizio in questione. Altro fatto di rilievo la campagna abbonamenti chiusa con il sold out e un ricavo di circa 32 milioni di euro nell'esercizio 2018/19. Il rinnovo della sponsorizzazione Adidas, fino al 30 giugno 2027, ha portato il corrispettivo fisso a 408 milioni di euro, circa 51 milioni all'anno. Valore rilevante cui si dovranno sommare le royalties derivanti dalla vendita di prodotti a marchio Juventus che Adidas raggiungerà oltre a premi variabili al raggiungimento di risultati sportivi. A ciò vanno aggiunti i 15 milioni di euro riconosciuti come bonus. Altro fatto di rilievo è stata anche l'emissione del prestito obbligazionario, primo bond unsecured emesso da una società di calcio. Bond che ha avuto seguito in un contesto di mercato non facile. E ricordiamo l'emissione di questo bond non imbriglia la società e quindi lo riteniamo un successo in merito alla credibilità ottenuta».

L'indebitamento ha cambiato pelle

Marco Re ripercorre la crescita della società negli anni, con annesso il necessario aumento dei costi, cresciuti comunque meno dei ricavi. Mediamente le imposte hanno pesato per circa 20 milioni di euro l'anno e l'aumento di capitale vuole anche andare a ridurre il peso degli oneri finanziari. «L'indebitamento è cresciuto e ora è a 463 milioni, però ha cambiato un po’ pelle: abbiamo lavorato per struttura di debito a medio termine, ora infatti il 93% è di medio termine, composto da una plurità di tipologie. Abbiamo operato sul mercato del debito con emissione del Bond, c'è ancora un residuo di 30 milioni di debiti per mutui con Credito sportivo legato alla costruzione dello Stadium».