© Juventus FC via Getty Images
Paolo Bertinetti
«Voglio ricordare che l’anno scorso lei presidente ha citato la frase di uno statista francese sulla riconquista dell’Alsazia e Lorena, riguardava Calciopoli, “pensarci sempre, parlare mai”. Siamo soddisfatti dei risultati negli anni della sua presidenza, ma quella dei due scudetti rubati continua a essere una ferita aperta, la Juve anche di recente ha promosso azioni, le chiedo di continuare a fare sua quella massima».
Paolo Aicardi
«Mi associo ai complimenti, ai numeri e ai risultati. Questi otto anni, dopo quelli bui della B e dei settimi posti, non potevamo desiderare di meglio. La sensazione è che la società, sotto la sua presidenza, sia sempre stata un passo avanti nella progettazione e molti passi avanti nella realizzazione. Forte il messaggio dirigenziale: da oggi si riparte per fare altri anni come e forse meglio di questi. Vorrei sapere nei dettagli notizie sul patrimonio immobiliare: quante rate si devono ancora pagare per lo Stadium, Vinovo, Continassa, come sta andando il fondo immobiliare. Ci può dire qualcosa sul secondo stadio, mai citato dalla Juve ma presente sui media, che avrebbe un suo perché».
Pierangelo Carnevali
«A me vedere la prima maglia divisa in due non fa molto piacere, forse sarò troppo tradizionalista. Chiedo più attenzione sul designer delle maglie. E un altro stadio per mettere altre stelle, come quelle di Barzagli e Marchisio. Allargamento di spazi per i nostri giocatori che contribuiscono a questi trionfi».
Marco Odorico
«Perché non abbiamo raggiunto l’accordo con la Fifa per i videogiochi?».
Palmiero Ciavatta
«Mi rivolgo a Ricci, al quale feci arrivare l’idea nel luglio scorso di cedere i diritti del naming dei nuovi campi sportivi alla Continassa: se e quando la Juventus coglierà questa opportunità».