Sarri: "Senza Higuain diventa difficile pensare al 4-3-3"

TORINO - Le finte di Douglas Costa torneranno presto a elettrizzare i tifosi della Juventus, forse già domani sera contro il Genoa: «Douglas è rientrato in gruppo ieri, vediamo se può fare un piccolissimo spezzone di partita», ha annunciato Maurizio Sarri. Più cauto invece su Pjanic e Higuain: «Miralem non ha lesioni, ma un affaticamento a un adduttore e ieri non era in condizione di giocare. Lo stesso Higuain che era un po’ scosso ancora ieri». Pressoché certa l’esclusione almeno dai titolari del bosniaco, per evitare rischi, probabile quella dall’undici iniziale del Pipita, che però dovrebbe andare in panchina. Al posto di Pjanic giocherà Bentancur («Ha smaltito la botta di Lecce e sta bene»), mentre in avanti toccherà a Dybala e al rientrante Cristiano Ronaldo.

L'assenza di Higuain dai titolari condizionerà la scelta di modulo e uomini

AVANTI BERNA - La probabile assenza dalla formazione iniziale di Higuain condizionerà anche la scelta su modulo e uomini, allontanando l’ipotesi di un 4-3-3 con Cuadrado in attacco: «Vediamo la situazione generale, perché senza Gonzalo diventa difficile pensare al 4-3-3». Probabile dunque la conferma del 4-3-1-2 con Bernardeschi trequartista, difeso da Sarri dalle accuse di parte della tifoseria di essere il principale responsabile del pareggio di Lecce, emblema degli errori sottoporta: «Bernardeschi sta bene e non può essere l’emblema degli errori. Ha sbagliato come altri, il discorso investe la squadra». Ed è un discorso su cui Sarri è tornato: «Stiamo creando tanto, ma abbiamo una percentuale realizzativa bassa e dobbiamo lavorare su questo. Che il lavoro sia più materiale o più mentale si può discutere, per me è più mentale. Ho espresso ai giocatori il mio timore che il creare tanto possa aver dato loro un eccesso di leggerezza al momento di concludere. Prepareremo esercitazioni su questo, ma dobbiamo essere cattivi, perché l’esercitazione altrimenti resta fine a se stessa».

I gol subiti non preoccupano Sarri

DIFESA E GENOA - Sarri non è preoccupato, invece, per i gol subiti: «Vorrei ricordare che siamo la miglior difesa del campionato. Però è un campionato molto diverso, dove si segna molto di più rispetto al passato ed è normale che aumentino i gol subiti. Si può far meglio, ma bisogna considerare questo e che nelle ultime partite abbiamo subito quasi sempre su rigore». E al centro della difesa meno battuta resterà almeno uno tra Bonucci e De Ligt: «Tutti prima o poi hanno bisogno di riposare, ma Bonucci e De Ligt contemporaneamente in questo momento no». Probabile, vista l’assenza di Pjanic, che il turnover riguardi l’olandese, con un ballottaggio tra Demiral e Rugani per sostituirlo e vedersela con gli attaccanti del Genoa rivitalizzato da Thiago Motta: «E’ una squadra dalla qualità tecnica sorprendente per la classifica che ha. Con il Brescia ha fatto una bellissima vittoria e dopo il pareggio ha fatto davvero molto bene. Mi sembra che in pochi giorni Motta abbia già inciso un po’, oltre alla partita con il Brescia abbiamo analizzato anche alcune partite del suo Paris Saint-Germain Under 19 della scorsa stagione per vedere alcuni dettagli. Di certo sarà una partita tosta, ma quando si gioca ogni tre giorni lo sono tutte perché la capacità di ricaricare subito le energie non è scontata, anche se fa parte della mentalità di una grande squadra. Sarà difficile».