Sarri: "Ronaldo non giocherà Atalanta-Juve"

Il tecnico bianconero: "L'obiettivo è recuperarlo per l'Atletico Madrid"
Sarri: "Ronaldo non giocherà Atalanta-Juve"© www.imagephotoagency.it

La Juventus riparte domani da Bergamo e nel nel big match contro l'Atalanta al 99 per cento non ci sarà Cristiano Ronaldo. È stato lo stesso Maurizio Sarri ad annunciarlo nel corso della conferenza prepartita: «Cristiano? Di chiarimenti non c'è bisogno, alleno dagli anni novanta e anche nei dilettanti le reazioni ai cambi erano le stesse, a volte pure peggiori. In certi momenti i giocatori vanno lasciati sbollire. Il problema è che martedì Cristiano, al rientro dalla Nazionale, ha detto che nella prima partita col Portogallo era stato bene, mentre nella seconda peggio. Per questo abbiamo stilato un programma per lui e a questo punto l'obiettivo è la partita di martedì contro l'Atletico Madrid. Con l'Atalanta al 99% non sarà disponibile e andrà avanti con il suo programma».

SUGLI INFORTUNATI - «I giocatori – continua Sarri - non li ho ritrovati ancora tutti dopo le nazionali. Cuadrado è tornato solo ieri, anche un po' acciaccato, ha preso una botta alla schiena. Dopo le soste sono tutti sono pieni di piccoli problemi e acciacchi. Danilo e Ramsey in gol con Brasile e Galles? Sono giocatori che già prima della sosta cominciavano a stare bene. Alex Sandro è meno grave di quanto sembrasse dalle prime notizie brasiliane. Rabiot è in dubbio, Pjanic è rientrato in gruppo, sta abbastanza bene e dovrebbe essere a disposizione. Matuidi ha ancora un po' di dolore ma è a disposizione, lui per carattere è uno abituato ad andare sopra il dolore».

SULL'ATALANTA - «Definirla una squadra fastidiosa è riduttivo, è aggressiva e intensa ma ha anche grandi qualità tecniche, non a caso è quella che segna di più in campionato. Come ha detto Guardiola: contro l'Atalanta è come andare dal dentista, ne puoi uscire bene ma con dolore. Soprattutto in casa loro non è mai semplice».

SULLA DIFESA - «Noi miglior difesa e non miglior attacco? A Napoli avevamo la seconda miglior difesa del campionato, il lavoro sulla fase difensiva è sempre stato importante. Nel Chelsea avevamo la terza difesa della Premier. Per me non è una novità. Non possiamo cambiare mentalità in un giorno perché giochiamo contro l'Atalanta, sarei un chiromante e non un allenatore. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada».

SULLA CRESCITA DELLA JUVE - «Stiamo crescendo, ma non in modo costante: abbiamo avuto alti e bassi. Noi vogliamo fare un tipo di calcio, ma non dobbiamo andare contro le caratteristiche dei giocatori. Bisogna cercare un compromesso. Questa squadra ha ancora margini di crescita, ma non solo in base alle idee dell'allenatore ma anche in base alle caratteristiche dei giocatori».

SUL TABLET IN PANCHINA - «La novità del tablet in tutte le panchine? Si utilizzano da 5 anni... di nascosto. Se loro hanno il Var, è giusto che anche noi possiamo utilizzare la tecnologia».

 

L'allenamento Juve in vista del match con l'Atalanta

 

 

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