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TORINO - In Champions non mette piede dal 6 marzo, nella notte del disastro contro il Manchester United: 3-1 per gli inglesi, ribaltone totale rispetto al 2-0 a favore del Paris Saint-Germain maturato a Old Trafford, abbattimento generale nella Ville Lumière e dintorni. Per Gigi Buffon non era stata una partita da ricordare, in particolare per il gol regalato a Romelu Lukaku dopo aver mancato una presa apparentemente comoda. Cinque presenze in Champions per la leggenda juventina con la maglia del Psg la scorsa stagione, poi il ritorno a Torino per provare a completare un discorso troppe volte interrotto. Tre, soprattutto, equivalenti alle finali di Coppa dei Campioni smarrite contro Milan, Barcellona e Real Madrid.
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Champions, Buffon torna titolare
Ecco, anche se la cavalcata europea della Juve è ricominciata a settembre con il pareggio contro l’Atletico, domani sera si gira una nuova puntata, quella in cui Buffon torna titolare nella Coppa che sfugge da troppi anni. Ed è con lo spirito del gladiatore anagraficamente invecchiato ma sempre nel pieno delle proprie forze che il 77 juventino scenderà in campo alla BayArena nella partita che nulla può cambiare quanto al discorso qualificazione. Ma Gigi di nuovo tra gli undici è una novità che piace sempre. E che riporta alla mente una notte tempestosa, fra urla di rabbia e di protesta per un’eliminazione assai bruciante. Ecco perché la titolarità di SuperGigi vale più di una menzione, 243 giorni dopo l’ultima volta.
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