Cancellare il ko di Roma
Punto primo, la fiducia. Perché non esiste antidoto migliore di una convincente vittoria per scacciare i veleni di un passo falso. Figurarsi di due, come quelli infilati consecutivamente dagli uomini di Maurizio Sarri tra il pareggio casalingo contro il Sassuolo e la sconfitta di sabato sera all'Olimpico di fronte alla Lazio. Un terzo non avrebbe ripercussioni a livello sportivo, ma verrebbe digerito a fatica dall'esigente stomaco bianconero. Al contrario, un successo restituirebbe il dolce sapore dell'abitudine a vincere – persino sul palcoscenico europeo, dato che si tratterebbe della quinta affermazione in sei uscite – e costituirebbe un eccellente propellente per le certezze di un gruppo già consapevole del proprio valore. Anche e soprattutto tra le pieghe psicologiche di quegli elementi che al momento – per un motivo o per un altro – hanno faticato ad entrare a pieno regime nelle rotazioni del tecnico bianconero e che, invece, verranno schierati domani sera contro il Bayer.