TORINO - «Rodrigo Bentancur è un craque». La frase è stata pronunciata da Cristiano Ronaldo, il contesto - che la rende più sincera - non era un’intervista ufficiale, ma una cena fra amici nella quale CR7 parlava a ruota libera, quindi senza filtri diplomatici attivi. Si stava allenando con lui da pochi mesi (l’episodio risale alla scorsa stagione), ma era rimasto impressionato da subito delle qualità del ragazzo silenzioso, ma determinato. I fuoriclasse si annusano e si riconoscono fra di loro, questione di attitudine e atteggiamenti, quelli che Ronaldo ha colto nel giovane collega. Cristiano, insomma, c’era arrivato prima di Maurizio Sarri, che - va detto - in quel momento stava a Londra e non appena lo ha potuto allenare è arrivato a dire che «Bentancur per noi è determinante». Affermazione non proprio insignificante arrivando da chi allena anche Ronaldo, Dybala, Pjanic e una manciata di altri fenomeni.
E più o meno tutti i tifosi della Juventus sono d’accordo con Cristiano e Sarri, ritenendo Bentancur una delle più belle sorprese di questa stagione. Perché che fosse un progetto di campione si era ampiamente capito anche dodici mesi fa, ma che potesse fare così in fretta a metterlo in pratica non tutti se l’aspettavano.