Sarri: Con la Samp di nuovo il tridente? Voglio vedere le condizioni dei giocatori

Il tecnico della Juve alla vigilia della sfida contro i blucerchiati: "Probabilmente giocherà Buffon, Szczesny ha una piccola elongazione al pettorale"

TORINO - Giornata storica in vista domani a Marassi, dove quasi certamente Gigi Buffon egauglierà il record di presenze in Serie A di Paolo Maldini: «Probabilmente giocherà Buffon, Szczesny ha una piccola elongazione al pettorale: vediamo oggi come sta, ma dagli esami qualcosa c’è», ha preannunciato Maurizio Sarri.

Sarri e la possibilità di schierare Dybala-Higuain-Ronaldo

TRIDENTE O NO - In dubbio, invece, la replica dell’assetto con l’HDR e Dybala trequartista alle spalle di Ronaldo e Higuain: «Voglio vedere le condizioni dei giocatori, perché abbiamo giocato 48 ore fa e ieri chi aveva giocato ha fatto solo defaticante. Poi valuteremo le caratteristiche Sampdoria», ha spiegato Sarri. Caratteristiche che sarebbero adatte, perché i blucerchiati non costruiscono certo col fraseggio da dietro. Non per questo non sono pericolosi: «La partita è difficile perché loro si stanno risollevando e hanno l’entusiasmo per la vittoria del derby - ha spiegato Sarri - Le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare perché è un tecnico di grande livello. Dovremo ripetere una grande prestazione per portare a casa punti».

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Sarri e l'assetto tattico della Juve

Tornando all’assetto tattico, ha spiegato che «Al di là degli interpreti il modulo è dispendioso per i centrocampisti, è difficile sostenere 90 minuti perché gli spazi da coprire per gli interni sono ampi. Finché riusciamo a pressare subito sulle palle perse va bene». Soprattutto se davanti ci sono Dybala, Ronaldo e Higuain: «Quando ci sono in campo loro è importante difendere molto alti e dare continuità all’azione offensiva, con grande attenzione alle posizioni sotto la palla quando siamo in possesso e grande predisposizione alla riconquista immediata. Abbiamo visto che se stiamo altissimi e giochiamo noi paga, ma appena siamo costretti ad abbassarci andiamo in difficoltà».

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A Genova contro la Samp Pjanic torna in regia

A Genova asobbarcarsi il grande lavoro chiesto agli interni dovrebbe essere ancora Rabiot, con Pjanic di nuovo in regia dopo la squalifica e Matuidi in ballottaggio con Emre Can: «Rabiot è in crescita e lascia la sensazione di aver anche bisogno di giocare. Stiamo chiedendo tantissimo a Matuidi, ma ora c’è bisogno di sacrificarsi, vediamo come stanno oggi». La possibilità che il francese possa riposare è legata anche alla Supercoppa di domenica, che la Lazio potrà preparare con due giorni di riposo in più: «A me dicono sempre che mi lamento, ma il calendario è questo e giochiamo domani. Se c’è un errore è a monte, quello di aver fatto giocare la Lazio lunedì (ma è dovuto all’impegno di Europa League). Ma inutile pensarci adesso». Meglio pensare a Douglas Costa e Ramsey che stanno sempre meglio: «Stanno rientrando da infortuni e oggi valuteremo, anche parlando con i dottori e con i giocatori stessi» Probabile che il gallese torni tra i convocati, mentre il brasiliano può sperare in uno spezzone più corposo o magari in un posto da titolare.

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Sarri e il sorteggio Champions con il Lione

Inutile pensare anche al Lione, invece, taglia corto Sarri sul sorteggio, anche se poi qualcosa concede: «Il Lione ora mi interessa zero, ci sono in mezzo 60 giorni, una quindicina di partite e il mercato. Probabilmente troveremo una situazione diversa da quella che potremmo valutare oggi. La grande paura era il Real Madrid, il resto andava bene, ma un ottavo di Champions è sempre difficile». Difficile, ma da superare per continuare a inseguire il grande obiettivo, anche se alla Juve il grande obiettivo è ogni partita. Una mentalità che Sarri sta apprezzando sempre più, scoprendola anche in eventi fuori dal campo come le recenti feste di Natale: «L’impressione che lasciano questi momenti è quella di una società sempre presente, forte, con una grandissima mentalità e voglia di vincere nonostante quello che ha già vinto. Una spinta grandissima a fare sempre meglio, ma non per pressione: per l’esempio, perché il presidente per primo è uno che sta sempre sul pezzo. Un esempio di abnegazione, volontà, voglia di migliorarsi sempre e quando ci vivi dentro lo trasmette».

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TORINO - Giornata storica in vista domani a Marassi, dove quasi certamente Gigi Buffon egauglierà il record di presenze in Serie A di Paolo Maldini: «Probabilmente giocherà Buffon, Szczesny ha una piccola elongazione al pettorale: vediamo oggi come sta, ma dagli esami qualcosa c’è», ha preannunciato Maurizio Sarri.

Sarri e la possibilità di schierare Dybala-Higuain-Ronaldo

TRIDENTE O NO - In dubbio, invece, la replica dell’assetto con l’HDR e Dybala trequartista alle spalle di Ronaldo e Higuain: «Voglio vedere le condizioni dei giocatori, perché abbiamo giocato 48 ore fa e ieri chi aveva giocato ha fatto solo defaticante. Poi valuteremo le caratteristiche Sampdoria», ha spiegato Sarri. Caratteristiche che sarebbero adatte, perché i blucerchiati non costruiscono certo col fraseggio da dietro. Non per questo non sono pericolosi: «La partita è difficile perché loro si stanno risollevando e hanno l’entusiasmo per la vittoria del derby - ha spiegato Sarri - Le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare perché è un tecnico di grande livello. Dovremo ripetere una grande prestazione per portare a casa punti».

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