Avete gli strumenti giusti per stabilire un equilibrio in tutte le partite, ma ci sono molti sbalzi nel rendimento.
«In realtà la continuità io la riscontro. Veniamo da due partite in cui abbiamo giocato un primo tempo fantastico e poi abbiamo un po' mollato nella ripresa. ma fa parte del percorso e dello sviluppo del modulo che è un modulo molto dispendioso per parecchi ruoli e quindi può essere che alla fine della partita ci sia meno lucidità nel tenere uniti i reparto».
I giocatori sono come i cavalli come diceva Allegri?
«Spero solo che quello che dice Allegri sul fatto che gli allenatori contino poco non venga all'orecchio dei presidenti altrimenti ci pagano molto meno. Sono d'accordo che l'allenatore non deve stravolgere i giocatori per allenare se stesso, ma poi l'approccio a questo mestiere può essere diversa e avere punti di vista differenti».