Juve, lo scudetto inizia da qui: due mesi decisivi

I bianconeri devono sfruttare impegni più agevoli nella lunga volata che porta al big match con l’Inter
Juve, lo scudetto inizia da qui: due mesi decisivi© Marco Canoniero/sync

TORINO - Una volata per due, con un terzo incomodo. Il 2020 sarà caratterizzato dalla lotta-scudetto tra Juventus e Inter, con una Lazio su uno sfondo quanto mai vicino, visti i potenziali tre punti di distacco dalla coppia di testa, in attesa del recupero contro il Verona. Una squadra, quella biancoceleste, che sta trovando fiducia passo dopo passo: a Brescia è arrivata ieri la nona vittoria consecutiva, ancora una volta in rimonta e ancora una volta nei minuti di recupero, a dimostrazione di un carattere feroce che si innesta su un telaio e su un gioco di qualità. Juventus e Inter devono vincere non solo per continuare il loro duello, ma anche per rispondere agli uomini di Simone Inzaghi. Parte da oggi la corsa che porterà allo scontro diretto fissato a Torino il 1° marzo, alle 20.45.

IL CALENDARIO

Due mesi con impegni su tre fronti, visto che - oltre al campionato - si aggiunge la Coppa Italia e si riaffacciano gli impegni europei, in Champions League per la Juventus e in Europa League per l’Inter. La “retrocessione” nella seconda competizione continentale comporta un impegno supplementare per i nerazzurri, visto che disputeranno andata e ritorno dei sedicesimi con il Ludogorets prima di affrontare la Juventus: una partita in più (undici contro dieci, cui aggiungere un eventuale quarto e una eventuale semifinale di andata di Coppa Italia) e una gara a San Siro che si giocherà il 27 febbraio, con un giorno di riposo in meno rispetto ai bianconeri, attesi a Lione il 26. Dettagli, ma che per due perfezionisti come Antonio Conte e Maurizio Sarri stabiliscono la differenza.

Una differenza che si riscontra anche nel calendario di campionato, che pone qualche trappola in più sul cammino dell’Inter, a cominciare dal finale del girone di andata con la trasferta di stasera a Napoli e con la chiusura in casa con l’ottima Atalanta dell’ex Gian Piero Gasperini. Quindi un’altra doppietta con il derby contro un Milan rimotivato dal ritorno di Zlatan Ibrahimovic (9 febbraio) e con la trasferta in casa della già citata Lazio sette giorni dopo. Juventus che finisce con due match altrettanto temibili, con il sorprendente Cagliari oggi pomeriggio e in trasferta con la Roma domenica sera. Bianconeri che hanno però un cammino più agevole fino al 1° marzo, in cui - tolti gli impegni all’Allianz con il Parma del 19 gennaio e la trasferta di Napoli un settimana dopo - avranno a che fare con avversarie oggi di bassa classifica.

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