RABIOT - «Ha avuto difficoltà nel suo ambientamento, ma è normale che ora abbia trovato continuità. E' in salute, è in fiducia, è salito di rendimento. E' un giocatore diverso da quello che mi ricordavo: più presente nella fase difensiva, più inserito in un calcio più tattico rispetto a quello francese. E se dovesse riavvicinarsi alla Nazionale non mi meraviglierebbe, basta che continui così».
INTER, NON TI TEMO - «Se l'Inter fa paura? E' una parola grossa, si parla di sport. Non seguo il mercato dell'Inter, anzi non mi interessa assolutamente. Noi, così come siamo, abbiamo la ferma convinzione di poter esser protagonisti. Pensiamo esclusivamente a noi, a rendere al 100% del nostro potenziale, cosa che finora non abbiamo non sempre fatto. Anche se gli ultimi segnali sono molto positivi in questo senso».
CALENDARIO FINO A JUVE-INTER - «Per me già Juventus-Roma è lontana nel tempo e nei pensieri. Io penso al Parma e basta, alle singole partite senza fare tabelle, che sono le più grandi cazzate della storia del calcio. Dobbiamo avere la forza di concentrarci partita dopo partita e pensare solo ad affrontare la gara giusta contro il Parma. Un mese e mezzo nel calcio sono una vita, può succedere di tutto».
BERNARDESCHI VIA - «Nessuno mi ha detto nulla, è un'ipotesi che non esiste».