Ronaldo, qualità innate e tanto allenamento
MAESTRO SPECIALE - Il merito principale, come Maurizio Sarri ha sottolineato anche mercoledì sera, è della «mamma di Ronaldo». E anche del papà, ma il senso della battuta del tecnico bianconero è chiaro: genetica. Alla base dell’essere fuoriclasse di Cristiano Ronaldo ci sono le doti naturali, quelle atletiche e quelle tecniche (perché lo scatto sarebbe stato inutile se non fosse stato chiuso dal perfetto diagonale di sinistro). Su quella base poi però l’attaccante portoghese ha costruito un monumento al calcio lavorando ogni giorno con dedizione assoluta e ormai proverbiale.
La velocità non fa eccezione, anzi. E’ uno dei punti cardine della maniacale preparazione di Ronaldo, che cura l’aspetto con un maestro d’eccezione: Francis Obikwelu, ex velocista nigeriano naturalizzato portoghese nel 2001, argento olimpico nei 100 metri ai Giochi di Atene 2004 alle spalle di Justin Gatlin e tuttora primatista europeo con il tempo di 9”86 realizzato proprio in quell’occasione. Appasionato di sport in genere, CR7 è spesso in contatto con campioni di altre discipline coi quali scambia opinioni e si confronta: il siparietto della gara di elevazione con la star del tennis Novak Djokovic durante le vacanze di Natale a Dubai e lo spot girato sul ring di una palestra torinese con l’ex campione del mondo dei pesi medi Gennady Golovkin sono solo gli ultimi esempi. Con Obikwelu, però, il rapporto è diverso.
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