Playstation scansati proprio. Perché qualora la Juventus riuscisse a mettere nella stessa squadra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi realizzerebbe il più sfrenato sogno da videogiocatore. Un’operazione che nemmeno il più spericolato fantacalcista potrebbe sperare. Ma è possibile? In linea teorica la risposta è sì, come ha spiegato bene Ariedo Braida, uno che parla a ragione veduta per due ragioni: è stato uno dei più grandi dirigenti sportivi degli ultimi quarant’anni (era il ds del Milan di Berlusconi), è stato fino a poco tempo fa il consulente di mercato internazionale proprio del Barcellona di Messi.
Juve-Messi, è fattibile?
E ieri ha spiegato ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai: «E’ un giocatore straordinario, credo stia troppo bene al Barcellona, vive con la sua famiglia, è lì da sempre, da quando aveva 13 anni. Lui copre tutti gli errori che si fannoin quella società. Credo sia difficile che vada via, tuttavia non impossibile. Potrebbe anche andare via. Chi può prenderlo? Le squadre inglesi di certo e, perché no, anche quelle italiane. Con Messi avrebbero uno sviluppo pazzesco a livello commerciale e di immagine globale. E se Messi dovesse scegliere l’Italia da milanista mi piacerebbe vederlo nel Milan, ma in realtà sono Juve e Inter le uniche squadre che potrebbero prenderlo». Il che è tecnicamente vero. Difficile pensare a un’altra società italiana con le spalle sufficientemente larghe sotto il profilo economico. E la Juventus vuole Messi? La verità è che nessuno si è posto il problema per varie ragioni. Ma se l’affare dovesse iniziare ad avere contorni di fattibilità, probabilmente almeno un pensiero la Juventus lo farebbe.