Cristiano Ronaldo: "Juve, in Champions passiamo. Inter? E' come Barça-Real"

CR7 si confessa dopo la sconfitta con il Lione, proiettandosi al derby d'Italia di domenica: "Dispiace giocare senza tifosi, ma la salute è la cosa più importante"
C. Ronaldo© Marco Canoniero

TORINO - Dal ko con il Lione in Champions League al nuovo obiettivo chiamato Inter, in uno scenario insolito. Cristiano Ronaldo ha già spostato la mira, c'è la squadra di Conte da sfidare e battere all'Allianz Stadium, chiuso per l'allarme Coronavirus, per ribadire il primato in campionato. Poi si penserà di nuovo al Lione, sfida che CR7 crede di ribaltare. "Stai concentrato sui tuoi obiettivi" scrive il campione della Juventus su Instagram, mentre fa le flessioni nella sua palestra privata.

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Ronaldo: "In Champions passiamo noi"

Ronaldo sulla sconfitta con il Lione in esclusiva a Sky Sport: "Sono cose che possono capitare perché in Champions League sono tutte partite difficili, siamo arrabbiati ma c’è ancora il ritorno e siamo fiduciosi di ribaltare il risultato, non abbiamo paura di uscire. Ora la nostra priorità è il campionato, poi penseremo alla Champions. Siamo sereni e concentrati. Non siamo preoccupati di uscire, certo che non sono partite facili, ma può succedere tutto nel calcio. Siamo dispiaciuti, non vedo l’ora di giocare. Spero che giocheremo davanti ai nostri tifosi, sono convinto che passeremo il turno".

Ronaldo: "Juve-Inter, gara fantastica"

L’asso della Juve poi si concentra sul derby d’Italia tra bianconeri e Inter, in programma domenica sera: “È una grande partita, è un derby, è come Barcellona-Real Madrid che, tra l'altro, giocheranno domenica anche loro - le parole di Cristiano Ronaldo - è sempre bello giocare contro squadre come l'Inter, il Milan e la Lazio. Sono grandi squadre contro le quali è sempre bello giocare. Contro l’Inter sarà una grande partita, una fantastica partita, ci troveremo di fronte una grande squadra e un grande allenatore. Cercheremo di ottenere un grande risultato". Sull’Allianz Stadium senza pubblico dice: “Siamo dispiaciuti perché i nostri tifosi non ci saranno, ma, nonostante la tristezza per questa cosa, la responsabilità è sempre la stessa: dobbiamo vincere, giocheremo in casa nostra e spero che la Juventus faccia un grande risultato. Non è bello ,ma la salute resta la cosa più importante. Se è stato deciso che giocare a porte chiuse è la soluzione più sicura dobbiamo rispettarla”.

La responsabilità di Cristiano Ronaldo

Nessuna paura, da parte di Cristiano Ronaldo, di prendersi sulle spalle la Juve: "Faccio solo il mio lavoro - dice ancora a Sky Sport - per essere in forma per aiutare la Juventus a ottenere i migliori risultati possibili. Penso che i miei compagni di squadra abbiamo la stessa mia responsabilità, perché dobbiamo fare lo stesso lavoro, giocare bene, cercare di dare sempre il meglio per la squadra. Forse qualche volta sento un po’ più di pressione rispetto a loro perché 'sono Cristiano', la gente si aspetta molto da me, ma io sono preparato, sono sempre concentrato, pronto. Non sono in un momento critico: le cose migliori devono ancora arrivare". C'è tempo anche per un primo bilancio della sua esperienza juventina: "Sono felice. Gioco nel miglior club che c’è in Italia. Gioco insieme ai migliori giocatori. Abbiamo vinto lo scorso anno dei trofei e quest’anno spero di fare lo stesso. Individualmente sono molto contento. Cerco di dare il massimo con gol e assist per la Juve. Sono molto felice".

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