La Furia ceca è lo straniero che vanta più presenze con la maglia bianconera, 327: nel 2001 sbarca nella Juventus di nuovo lippiana al culmine della gloria. Ci mette un po’ a carburare, ma poi diventa un vero trascinatore con le sue sgroppate sulla sinistra, indomabile. E durante la militanza bianconera ha rendimenti eccezionali che gli consentono di vincere, nel 2003, il Pallone d’Oro, consacrazione di una stagione e di una carriera eccezionale. La sua fedeltà alla Juventus è totale, rimanendo anche nell’anno della retrocessione e non accettando l’offerta dell’Inter quando decide di lasciare il calcio, nel 2009. Anche perché alla Juventus ci torna in giacca e cravatta, prima come membro del Cda, chiamato dall’amico Andrea Agnelli, poi assumendo anche la carica del vicepresidente.
La Joya è invece un amore in essere, idolo dello Stadium, dove dà sempre spettacolo, e dei tifosi, che ha fatto godere nell’ultimo sussulto di calcio prima dell’emergenza sanitaria con quella magia contro l’Inter. E’ arrivato alla Juve poco più di un ragazzo, nel 2015, in bianconero è cresciuto, si è adattato alle esigenze tecniche di Allegri e Sarri. E alla Juventus vuole rimanere, mercato permettendo. Tocca ai lettori decidere tra Nedved e Dybala votando su Tuttosport.com e sul nostro profilo Facebook.