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TORINO - Il fatto che il presidente del Brescia Massimo Cellino parli di sogno, riguardo alla possibilità di trattenere Sandro Tonali anche nella prossima stagione, è eloquente riguardo al futuro del diciannovenne centrocampista rivelazione del campionato. O meglio, è eloquente riguardo a una parte del suo futuro: ossia che al 99 per cento il gioiello di Lodi nella prossima stagione giocherà in un altro club, in un grande club. L’altra parte del futuro di Tonali, quale sarà quel club, è invece ancora avvolta dall’incertezza.
Intervista esclusiva a Massimo Cellino
Corte serrata
Di sicuro la Juventus farà di tutto (nei limiti del ragionevole, s’intende) per essere quel club. Gli occhi bianconeri sono puntati da tempo sul talento del Brescia, già rivelazione dello scorso campionato di Serie B a 18 anni, e Fabio Paratici già in estate aveva iniziato a muoversi: non per prenderlo subito - Cellino non avrebbe accettato - ma per anticipare la concorrenza. Un intento con cui, come per Kulusevski, ha provato ad agire anche a gennaio, ma il presidente del Brescia non ha voluto giustamente anticipare la trattativa. Non ci fosse stata l’emergenza Coronavirus Tonali avrebbe potuto accrescere ulteriormente il suo valore, soprattutto se avesse giocato l’Europeo.
La corte serrata di Paratici non è comunque stata inutile: da un lato ha permesso alla Juventus di mantenersi in prima fila e di cominciare a ragionare con Cellino sui terimini della trattativa e sulle possibili contropartite tecniche (Hans Nicolussi Caviglia su tutti, brillante a Perugia alla prima stagione tra i professionisti), dall’altro ha mostrato al giocatore quanto la società bianconera creda in lui. Fattore tutt’altro che secondario: passare alla Juventus per Tonali significherebbe mettersi in concorrenza con campioni affermati e abituati a un contesto per lui nuovo. Una sfida affascinante ma anche rischiosa, nella stagione che porterà all’Europeo: aver avuto dall’insistenza con cui lo sta cercando la prova che la società crede in lui può essere decisivo per convincerlo ad accettarla. Proprio su una maggiore garanzia di spazio fa leva ad esempio il Milan, che sta provando a inserirsi con decisione in quello che sembrava l’ennesimo derby d’Italia del mercato tra Juventus e Inter. Occhio però anche al Paris Saint-Germain, anche se Tonali preferirebbe restare in Italia.
Castrovilli e Chiesa
Il club nerazzurro, peraltro, pur seguendo da vicino Tonali, considera Gaetano Castrovilli l’obiettivo numero uno per il centrocampo. Ovviamente sul ventitreenne viola, altra rivelazione stagionale, c’è anche la Juventus, sempre attenta ai giovani italiani.
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