L’idea è venuta quasi per caso: quando, all’inizio del turno, ha visto i colleghi scrivere sulla tuta di protezione il proprio nome, Verdiana Cirillo, 24enne infermiera di Chieti che lavora da novembre alla casa di cura Santa Maria Nascente di Milano, ha scelto un nome e un numero: il 10 di Dybala. E poi ha girato un video di pochi secondi, esibendosi nel gesto classico dell’esultanza del bomber juventino e postandolo su Twitter con la scritta: «La mia partita più importante la gioco con voi». Un gesto da cui trarre forza prima di affrontare un’altra giornata di lotta contro il Coronavirus, a fianco dei malati, ma la risposta di Dybala non si è fatta attendere e tramite il profilo social la Joya ha voluto ringraziare la sua tifosa: «Oggi sono io a tifare per te».
Verdiana, si aspettava il coinvolgimento di Dybala?
«Veramente, ho fatto il video per mia nonna. Volevo farla sorridere un po’: lei è innamorata di Dybala, guarda le partite della Juve soltanto perché ci gioca lui. E adesso che non posso andarla a trovare, era come averla vicino a me. La risposta di Dybala al mio tweet mi ha colto di sorpresa».
E sua nonna come l’ha presa?
«E’ esplosa di gioia, non ci credeva. E’ stata una grande emozione: a nonna Angelina, che ha 73 anni, ho regalato due calamite della Joya mentre fa la Dybalamask, una l’ha attaccata al frigorifero, l’altra alla caldaia. E’ davvero una tifosa scatenata ».
Adesso vorrebbe qualcosa di più?
«Il massimo sarebbe conoscerlo di persona. E, magari, riceverei una sua maglia autografata da regalare alla nonna».
Leggi l'intervista completa su Tuttosport in edicola