Retroscena Szczesny: "Ero alla Roma e pensavo già alla Juve"

Il polacco svela un aneddoto che l'ha spinto ad andare in bianconero quando era ancora il portiere giallorosso
Wojciech Szczesny : è in Polonia, è partito il 2 aprile© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

Nella carriera di Szczesny c'è stato un episodio che l'ha portato all'addio all'Arsenal e al prestito alla Roma, e lui stesso l'ha raccontato. Era un anedotto sulla sigaretta che in qualche modo ha segnato il suo percorso, incrociando il suo destino con l'Italia. Il portiere polacco, in un'intervista a Foot Truck, ha rivelato un altro retroscena che lo spinse poi ad accettare fortemente la Juventus. Era anche un giocatore della Roma: "Quando giocavo con la Roma eravamo venuti a Torino in trasferta e sulla strada per gli spogliatoi ho visto tutti i trofei della Juventus disegnati... E ho pensato 'c***o, voglio giocare qui'. Quelll'anno - ha ricordato il portiere bianconero - abbiamo perso 1-0 entrambe le volte". Una visione che si è trasformata in desiderio e poi in realtà.

Szczesny, una sigaretta segnò l'addio all'Arsenal

Juve, Szczesny: "Qui per vincere"

"Quando arrivi qui capisci quanto sia importante vincere. Al momento di cambiare club, arrivi a un punto della tua carriera in cui vuoi solo vincere dei trofei. È bello far parte di un progetto giovane che guarda al futuro ma a una certa età capisci che ti sei già lasciato alle spalle 6-7 anni di carriera e che vuoi solo vincere il campionato, lottare per la Champions, metterti alla prova. Non è soltanto bello giocare per la stessa squadra per 10-20 anni e non vincere niente", sottolinea Szczesny, dal 2009 al 2015 all'Arsenal prima dell'arrivo in Italia.

 

 
 

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